Formazione gratuita. Direttore di cantiere con la Scuola Edile: "Lavoro assicurato"

Scatta un corso biennale Its promosso a Grosseto grazie al Pnrr. Martedì l’Open day: si tratta di 1.800 ore tra lezioni e stage in azienda. Biagioli: "E’ una delle professionalità maggiormente ricercate".

Formazione gratuita. Direttore di cantiere con la Scuola Edile: "Lavoro assicurato"

La presentazione del. nuovo corso

Un corso totalmente gratuito, che offre un’alta specializzazione assimilabile a un biennio universitario (dando anche 60 crediti). Un corso che prevede borse di studio in base all’indice Isee per coprire le spese necessarie alla frequenza, includendo tirocini retribuiti di alta formazione nel territorio provinciale, regionale e anche all’estero e garantisce inserimenti lavorativi in aziende del territorio che, nel 90% dei casi, si trasformeranno in posti di lavoro. Tutto questo è il corso biennale Its "Manager per la gestione del cantiere digitale-Digital construction" promosso dalla Scuola edile grossetana – ente amministrato da Ance Grosseto e dai sindacati di categoria nel comparto costruzioni Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil – grazie a un finanziamento Pnrr. Il corso, che si svolgerà in presenza a Grosseto, è a numero chiuso per un massimo di 25 partecipanti ed è aperto a tutti i diplomati tra 19 e 55 anni, incluso chi lavora. È possibile iscriversi fino a martedì 20 agosto: chi è interessato può visitare il sito della Scuola edile grossetana (www.scuolaedilegrossetana.it) o contattare l’istituto chiamando il numero 0564 454569 per chiedere informazioni. Martedì è previsto un Open day online: per partecipare occorre registrarsi sul sito Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-settembre-e-vicino-decidi-ora-il-tuo-futuro-948784669487?aff=oddtdtcreator e collegarsi martedì a partire dlle 15.

"La figura di direttore tecnico di cantiere – ha dettoa Giuseppe Biagioli, direttore della Scuola edile di Grosseto – è una delle professionalità maggiormente ricercate dalle aziende che operano nel comparto edile, perché carente. Gestire un cantiere oggi richiede una serie di competenze che spaziano dalle conoscenze prettamente tecniche, come la contabilità di cantiere e la conoscenza delle varie fasi di lavorazione, fino alla capacità nella gestione del gruppo, le conoscenze informatiche di software specifici e la lingua inglese, perché riuscire a coniugare competenze tecniche e buone capacità di relazione con la committenza e le maestranze è uno degli aspetti principali richiesti per questo tipo di profilo professionale". Inoltre, negli ultimi anni, alle competenze tecniche e relazionali, si è aggiunto un terzo valore: la sostenibilità.

"Una sempre più diffusa coscienza ecologica, infatti – aggiunge – ha reso chiaro come l’efficacia e l’efficienza possano trovare compiutezza solamente in progetti con basso impatto ambientale e che contribuiscano a creare modelli sostenibili. Visto il grande incremento di lavorazioni degli ultimi anni, le aziende edili si sono trovate in difficoltà nel reperire sul mercato adeguate professionalità da inserire nel proprio organico. Anche l’evoluzione tecnologica, insieme con un non adeguato ricambio generazionale, non ha aiutato le nostre aziende a restare al passo con i tempi". "Il corso è un’opportunità formativa unica. L’obiettivo del percorso biennale – ha detto Mauro Carri, direttore di Ance – è quello di sviluppare professionalità tecniche che riescano a gestire cantieri utilizzando materiali ecosostenibili, che abbiano un minore impatto, applicando tecnologie e strumenti innovativi coerenti con i processi produttivi introdotti grazie all’industria 4.0".

Matteo Alfieri