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Franci, il "Re" è pronto: "Sarà un’annata di qualità"

Il produttore inizia lunedì: "Quantità buona e la fruttificazione è ideale"

Giorgio Franci

Giorgio Franci

Da anni ormai è considerato tra i i migliori produttori di olio d’Italia. In questi giorni sta preparando ad aprire il suo frantoio, a Montenero d’Orcia, in vista di una ristrutturazione potente, investimenti mirati (verrà ampliata anche tutta la struttura con la nascita di una nuova linea di trasformazione) per migliorare ancora di più un prodotto già eccellente. Giorgio Franci è ormai una certezza nel mondo dell’olivicoltura. La sua azienda e il suo olio, che viene prodotto sulle colline di Seggiano, hanno collezionato decine di premi a livello mondiale. E a ottobre per lui, inizia l’ennesima avventura. "Lunedì - inizia - apriamo il nostro frantoio e le prime olive diventeranno olio. La produzione quest’anno, almeno dalle previsione, dovrebbe essere soddisfacente". Ma sono tante le dinamiche che influiscono sull’oro verde, uno dei prodotti di eccellenza mondiale dell’enogastronomia italiana: "Il quadro della produzione va letto a livello mondiale – aggiunge Franci – Abbiamo toccato con mano l’anno scorso quello che è accaduto: la produzione spagnola, che produce olio industriale, è crollata della metà. E il prezzo è salito. In alcuni casi è anche triplicato. Va da se che anche la produzione dell’olio Toscano Dop e quello Maremmano ha subito una contrazione, non di qualità, che pè sempre rimasta eccellente, ma di prezzo. Quest’anno la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Anche la Spagna dovrebbe avere una produzione importante, ma i prezzi non torneranno più quelli di due anni fa". Non si andrà comunque verso un’impennata dei prezzi: "La produzione mondiale condizionerà anche i nostri mercati. Credo però che la Toscana e l’Italia produrranno molto. In questo contesto il prezzo del nostro olio, e quello maremmano in genere, al dettaglio, rimarrà simile a quello dell’anno scorso, ovvero 14-15 euro al litro". L’olio Franci intanto si prepara a gareggiare ancora una volta fra i migliori. "Diciamo – chiude Giorgio Franci – che la quantità di olive è buona. La mosca è stata contenuta dalle temperature alte dell’estate. E adesso, soprattutto la notte, la temperatura è ideale per un’ottima fruttificazione. Diciamo che la situazione sta evolvendo bene. Ci sono le condizioni dunque per avere una bella annata". M.Alf.