Il grande cuore solidale dei maremmani si fa ancora una volta sentire: ci sono volute infatti meno di 24 ore per raccogliere oltre 4mila euro, per la precisione 4.335, e affidarle al parroco di Arcille, perché le consegni alle vedove di Mersin e Aklen Myftarago, i due operai agricoli (di 38 e 46 anni) morti a causa di un terribile incidente stradale all’alba di sabato sulla strada Scansanese, nella dritta di "Chessa". Alunni, famiglie i cui figli frequentano una delle scuole dell’Istituto comprensivo di Civitella Paganico, il personale docente e non docente, il dirigente Cristiano Lena, sono stati gli artefici di un grande gesto di solidarietà verso le famiglie dei due sfortunati fratelli, che hanno lasciato un vuoto incolmabile non solo nelle famiglie (i due erano padri di sei figli), ma anche in tutta la comunità e tutte le persone che li conoscevano. L’idea di fare una colletta per le vedove, una delle quali aspetta il secondo figlio, è nata spontaneamente domenica scorsa, in occasione della marcia della pace organizzata dallo stesso Istituto. La voce è passata trai docenti e le famiglie presenti, l’idea è stata in breve condivisa tra tutte le scuole dei comuni di Civitella Paganico, Cinigiano e Campagnatico che fanno capo all’Istituto comprensivo. Il risultato è che ieri a fine mattinata, la fiduciaria della scuola dell’infanzia di Campagnatico, Cristina Morena Malandra, ha potuto consegnare al parroco la cifra raccolta. Ma non finisce qui. Anche il primo cittradino di Campagnatico, Luca Grisanti, si era detto pronto a dare un aiuto concreto alle due famiglie, che abitano nelle campagne di Arcille effettuando una raccolta di fondi.
CronacaIncidente Grosseto, morti due fratelli: aperta raccolta fondi per le famiglie