Un furto commesso e uno tentato. La zona di via Roma torna tristemente a far parla di sé e il persidente del consiglio comunale non nasconde la sua rabbia: "Ora basta, Grosseto deve tornare a essere una città sicura. Bisogna intervenire, subito, siamo noi ad amministrare la città, dobbiamo trovare soluzioni concrete".
Una presa di posizione quindi decisamente forte dopo che nella notte fra sabato e ieri in via Trento un motorino è stato rubato (poi ritrovato un una via poco distante) e un altro danneggiato (probabilmente nel tentativo non riuscito di rubare anche quello). E Turbanti rincara la dose: "Solo pochi giorni fa – dice – avevo denunciato e portato all’attenzione di amministratori e Forze dell’ordine l’ultimo di una lunga serie di tentativi da parte uno straniero di vendere droga ai miei figli proprio sotto casa. Grosseto non è più una città sicura".
"Bisogna agire – continua –, tutte le Forze dell’ordine collaborino, sempre più quartieri stanno diventando invivibili, servono pattuglie a presidio costante del territorio. Il Nucleo operativo sicurezza della Polizia municipale è stato il nostro fiore all’occhiello, perché non è più così? Perché non viene più valorizzato? C’è chi si fa bello annunciando che sono stati assunti 15 agenti di Polizia: è solo facile demagogia politica, sappiamo tutti che a fronte di queste assunzioni andranno in pensione ben 25 agenti. Tutti gli investimenti fatti negli anni passati sulla sicurezza sono stati vanificati da una gestione di cui i cittadini, i nostri elettori, si lamentano tutti i giorni. Basta parlare con le persone (ma va fatto davvero) per rendersene conto".