REDAZIONE GROSSETO

Furti sull'Amiata: Lega chiede più carabinieri e critica gestione locale

La Lega amiatina sollecita il ministero dell'Interno per rafforzare la sicurezza sull'Amiata, criticando le amministrazioni locali.

La Lega amiatina sollecita il ministero dell'Interno per rafforzare la sicurezza sull'Amiata, criticando le amministrazioni locali.

La Lega amiatina sollecita il ministero dell'Interno per rafforzare la sicurezza sull'Amiata, criticando le amministrazioni locali.

Dell’ondata di furti che si stanno registrando sull’Amiata e della necessità di più carabinieri ne hanno parlato i rappresentanti della Lega amiatina al sottosegretario al ministero dell’Interno Nicola Molteni (esponente della Lega). A incontrare il deputato in Questura sono stati il segretario del carroccio amiatino Gilberto Alviani, insieme a Luca Salvadori, del direttivo, che hanno portato all’attenzione del Sottosegretario la grave situazione dei furti che sta colpendo l’area amiatina e la necessità di rafforzare la presenza delle Forze dell’ordine.

"Come avevamo annunciato settimane fa, abbiamo portato la questione della ex Compagnia dei Carabinieri di Arcidosso e la richiesta di una maggiore presenza delle Forze dell’ordine sull’Amiata direttamente all’attenzione della politica nazionale – dice Alviani –. Continueremo a fare la nostra parte affinché questo problema venga affrontato con serietà e priorità. La sicurezza deve tornare a essere garantita per i cittadini del nostro territorio".

Il segretario ha poi criticato la gestione del problema da parte delle amministrazioni locali. "I sindaci del Pd – prosegue Alviani – si sono finalmente svegliati, ma hanno sottovalutato il problema sicurezza per troppo tempo. Siamo scettici riguardo alla strada intrapresa, in particolare sull’utilizzo della sicurezza privata. Pur essendo professionisti competenti, dovranno lavorare con risorse ridotte su un territorio troppo vasto per essere davvero efficaci. C’è poi un’altra questione che rappresenta un limite e cioè la vigilanza privata non può fare controlli sulle generalità, né può fermare nessuno, prerogative delle Forze dell’ordine rendendo la loro attività una semplice deterrenza".

C’è un altro progetto che invece dà segnali positivi ed il Controllo di vicinato. "Rappresenta una misura che, per la sua struttura capillare, può rappresentare un valido supporto alle forze dell’ordine – commenta Alviani –. Serve però un impegno più deciso da parte di tutte le Istituzioni".

Durante il colloquio, il Sottosegretario Molteni ha ribadito l’importanza della sicurezza come diritto fondamentale: "La sicurezza è una precondizione essenziale per vivere e investire in un territorio".