Futuro urbanistico del Promontorio. La giunta chiede la Conferenza

Per definire il Piano strutturale e il Piano operativo serve il via libera anche di Regione e Provincia

Futuro urbanistico del Promontorio. La giunta chiede la Conferenza

Futuro urbanistico del Promontorio. La giunta chiede la Conferenza

Piano Strutturale e Piano Operativo, chiesta la convocazione della "conferenza di copianificazione". L’Amministrazione argentarina ha ripreso l’iter per la formazione degli strumenti urbanistici del promontorio.

La giunta ha deliberato l’integrazione all’atto di avvio del procedimento per la redazione del Piano Strutturale e del Piano Operativo e l’ufficio urbanistica ha trasmesso alla Regione Toscana la richiesta di convocazione della "conferenza di copianificazione" per l’espressione del parere di competenza. La conferenza di copianificazione è prevista dall’articolo 25 della Legge Regionale 652014, il cui parere è obbligatorio, ed è costituita dai legali rappresentanti della Regione, della Provincia e del Comune. Ha il ruolo di verificare che le previsioni urbanistiche proposte siano conformi al Piano Paesaggistico. Per contrastare e ridurre al minimo il consumo di suolo la legge regionale per il Governo del territorio definisce in modo puntuale il territorio urbanizzato, differenziando le procedure per intervenire all’interno di questo da quelle per la trasformazione in aree esterne, con particolare riferimento alla salvaguardia del territorio rurale e per promuovere il riuso e la riqualificazione delle aree urbane degradate o dismesse. I Comuni, nell’individuarne il perimetro del territorio urbanizzato, tengono conto delle strategie di riqualificazione e rigenerazione urbana, purché ciò contribuisca a qualificare il disegno dei margini urbani. Nelle aree esterne al territorio urbanizzato non sono consentite nuove edificazioni residenziali. Limitati impegni di suolo per destinazioni diverse da quella residenziale sono in ogni caso assoggettati al parere obbligatorio della conferenza di copianificazione, chiamata a verificare, appunto, oltre alla conformità al Piano d’Indirizzo Territoriale della Regione Toscana, che non sussistano alternative di riutilizzazione o riorganizzazione di insediamenti e infrastrutture esistenti. La conferenza deve anche valutare la necessità della perequazione territoriale per compensare vantaggi e oneri delle nuove previsioni. Tutti gli elaborati finora prodotti relativi al nuovo Piano Strutturale e al nuovo Piano Operativo sono consultabili sul sito istituzionale del Comune, nella sezione "Argentario domani" dedicata al percorso partecipativo avviato dal Garante per l’informazione e la partecipazione.

Andrea Capitani