Il sindaco Michele Bartalini, risponde all’appello del Pd in materia di geotermia. "Noi sulla geotermia non ci tiriamo indietro ma la verità è che non ci hanno mai coinvolto nelle loro iniziative – commenta Bartalini – se lo avessero fatto avrebbero scoperto che sulla geotermia nelle aree non idonee, siamo della stessa idea".
L’argomento relativo alle Ani (Aree Non Idonee allo sfruttamento geotermico) tocca da vicino il territorio di Castel del Piano sia per un elemento "storico" che per una questione di attualità. Storico perchè fu proprio l’ex sindaco Claudio Franci uno dei promotori insieme alla Regione Toscana nell’individuazione di aree non idonee allo sfruttamento geotermico. Oggi queste aree hanno bisogno di essere condivise e legiferate anche dal Governo, per questo alcuni sindaci Pd grossetani e senesi hanno fatto un appello ai deputati e senatori della Toscana. Tra i sindaci firmatari dell’appello – è questo l’aspetto attuale della vicenda – non risulta esserci Bartalini, tanto che il Pd di Castel del Piano lo ha invitato a prendere posizione, a sostegno dell’operazione portata avanti dal deputato Marco Simiani che ha perparato un emendamento al Decreto energia e vuole portare a casa la norma che "vieta la ricerca geotermica in aree non idonee al successivo sfruttamento di quella risorsa".
"Ho sempre dichiarato la mia posizione su questo argomento – commenta Bartalini – e sono contrario a uno sviluppo geotermico nel nostro territorio e in altri territori dove si punta all’agroalimentare di qualità o dove i paesaggi non lo permettono. Sul caso specifico di Montenero d’Orcia sono al fianco della popolazione e delle aziende contro la centrale pilota a ciclo binario, questa la vorrebbero costruire in un campo al confine con Monticello Amiata. Detto questo non dico no a prescindere allo sviluppo geotermico, credo però che il nostro territorio abbia intrapreso un tipo di sviluppo che guarda altrove". Nicola Ciuffoletti