NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Geotermia, intervento di Ciaffarafà: "Con i soldi delle compensazioni l’Amiata doveva essere Cortina"

L’esponente di Forza Italia sul recente accordo: "Sa di campagna elettorale e il denaro viene speso male"

Riccardo Ciaffarafà critico sulla gestione che viene fatta dei soldi che arrivano dalle compensazioni pagate ai Comuni per la realizzazione delle centrali geotermiche, ritenendo. inoltre che dovessero essere coinvolte altri Comuni

Riccardo Ciaffarafà critico sulla gestione che viene fatta dei soldi che arrivano dalle compensazioni pagate ai Comuni per la realizzazione delle centrali geotermiche, ritenendo. inoltre che dovessero essere coinvolte altri Comuni

SANTA FIORARiccardo Ciaffarafà, coordinatore di Forza Italia sul Monte Amiata, ha fatto trascorrere un po’ di tempo prima di intervenire sull’accordo tra Enel Green Power e Regione Toscana. Adesso dice: "L’accordo con Enel dà il via alla campagna elettorale per le Regionali in Toscana – tuona Ciaffarafà - il Partito democratico utilizza per l’ennesima volta un accordo economico per la propaganda elettorale e ne prendiamo atto". Ciaffarafà riprende la storia della piscina di Bagnore ancora da ultimare e mettere in funzione. "Senza pudore il sindaco di Santa Fiora e quello di Arcidosso in pompa magna ripropongono, con i soldi delle compensazioni, la costruzione della piscina geotermica all’Aiole: sarà bene ricordare che – prosegue Ciaffarafà - dopo mille promesse e soprattutto la rinuncia da parte dei due Comuni ad un milione di euro di compensazioni per farla costruire direttamente ad Enel, i lavori sono iniziati nel 2018 e ad oggi ancora incompiuti. Immaginiamo che l’inaugurazione ci sarà quest’anno in occasione delle elezioni regionali. Dunque riparliamo di milioni di euro buttati in progetti che difficilmente porteranno benessere ai cittadini". L’esponente di Forza Italia si dice critico nei confronti di alcune azioni previste dal Comune di Santa Fiora. "Si parla di acquistare quote della società Amiata Energia per sperperare ancora milioni di euro su una società che ha gestito male il teleriscaldamento con tariffe almeno cinque volte superiori rispetto ad altri comuni, invece di pensare magari di cambiare società di gestione – commenta -. Siamo al ridicolo: quei soldi dovrebbero servire per arginare lo spopolamento delle zone montane, col sostegno dei redditi e il taglio delle tasse comunali fra le più alte della provincia". Per Ciaffarafà l’Amiata sarebbe dovuta diventare la Cortina della Toscana considerando i soldi che ha ricevuto, "invece – conclude - le scelte scollate dalla realtà che hanno fatto in questi anni le amministrazioni del PD fanno si, ad esempio, che a Santa Fiora non ci sia né un forno, né un macello. Sarebbe stato opportuno non escludere nemmeno gli altri comuni amiatini dalle compensazioni". Tuttavia per Ciaffarafà è positivo che il proseguo delle compensazioni economiche all’Amiata ci sia. "Va ringraziato per primo l’interessamento del Pichetto Fratin".