Carlo De Martis, consigliere comunale a Grosseto, capogruppo della formazione ’Lista Mascagni Sindaco’ torna all’attacco dell’amministrazione Vivarelli Colonna stavolta scegliendo, comee terreno di scontro, l’assegnazione della gestione del bar del Cassero Senese. De Martis non se la prende tanto con gli aggiudicatari, i ragazzi del Comix Cafè, quanto, piuttosto, "con le tante ombre che stanno dietro al bando". De Martis comincia con il poco tempo ("appena 15 giorni") in cui è rimasto aperto il bando "che eppure prevedeva di mettere subito in campo 30mila euro, oltre a prendersi un impegno per 8 anni".
"Come si può immaginare che un imprenditore possa agevolmente determinarsi ad un passo del genere in appena due settimane?" domanda De Martis. Il quale subito dopo vira sulla trasparenza. "Si aggiunga l’inconsueto silenzio che ha accompagnato l’operazione – afferma il capogruppo della Lista Mascagni – non una comunicazione alla stampa, non un post sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale". In realtà del bando parlò il nostro giornale già il 2 aprile scorso, richiamando la notizia anche in uno dei titoli. De Martis critica pure i contenuti: "Il bando affidava la sola gestione del punto ristoro e non, come in passato, la valorizzazione cultura di tutto il monumento".