NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Giani sulla Tirrenica: "Salvini pensi a finanziarla"

Ieri sul palco di Bruno Vespa anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a margine dell’intervista ha...

Ieri sul palco di Bruno Vespa anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a margine dell’intervista ha...

Ieri sul palco di Bruno Vespa anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a margine dell’intervista ha...

Ieri sul palco di Bruno Vespa anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a margine dell’intervista ha poi ricordato anche l’importanza di iniziare le opere di ammodernamento sulla Tirrenica, in particolare con riferimento su due tratti grossetani invitando il ministro delle infrastrutture a finanziare i progetti già esistenti. "Ribadisco con forza che si deve intervenire sull’Aurelia. - dice Giani - è una via di comunicazione fondamentale, ce lo dice la storia e ce lo dice la cultura. È la prima strada che i romani fecero per andare verso il nord e allora il nord significava la Gallia ed ecco perché l’Aurelia è intitolata a uno degli imprenditori che curò questo aspetto. Arrivò prima l’Aurelia della Salaria e della Flaminia". Poi prosegue: "Oggi l’Aurelia, ad Orbetello ti porta ad andare a 60 chilometri orari, addirittura quando si arriva ad Albinia si viaggia a 40 chilometri all’ora. Si può chiamare strada di grande percorrenza? Direi di no". Poi il presidente della Regione ha aggiunto. "Si chiama strada pericolosa e non offre quelle prospettive alla costa toscana e ligure - continua Giani - che invece servirebbero. Ci basta pensare che per andare a Torino si fa prima passando dall’Autostrada del Sole". Da strada pericolosa, l’Aurelia deve essere via strategica. "Questa strada è necessaria - conclude Giani - ed è necessaria la sua realizzazione. È di un ente statale, Anas, e quindi chi è competente a dare indirizzi sull’Anas io gli consiglio di farlo e farlo anche alla svelta perché lo richiedono il territorio, i cittadini e il buon senso". Infine un riferimento al ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini. "È paradossale che il ministro Salvini abbia sempre in testa il ponte di Messina piuttosto che opere che hanno a che fare con la buona armonia del territorio. Ancora non ha prodotto niente e pensiamo che sono 9 lotti che devono essere realizzati". Infine conclude: "Basterebbe che due lotti fossero finanziati, c’è già il progetto con la Via. Il lotto che dal confine con l’autostrada fra Toscana e Lazio arriva ad Ansedonia. E l’altro che da Ansedonia va ad Albinia e poi a Grosseto, magari a Fonteblanda, dove c’è il bivio per Talamone".

Nicola Ciuffoletti