GROSSETOCinque verifiche e in tre casi scoperte irregolarità. É il bilancio dei controlli della guardia di finanza di Grosseto, nell’ambito del Piano straordinario di controlli che ha portato i finanazieri al sequestro di 33mila giocattoli ritenuti insicuri o con marchi contraffatti, in 19 comuni della Tooscana. In Maremma le irregolarità sono state riscontrate nei territori di Grosseto, Scarlino e Monte Argentario. I militari delle fiamme gialle del Comando provinciale, hanno eseguito perquisizioni e verifiche in cinque attività: in due casi non state riscontrate irregolarità mentre negli altri tre sì. Al termine sono stati sequestrati complessivamente 5.198 pezzi considerati non regolari, tra i quali 4.760 giocattoli e 438 dispositivi elettronici. Il valore della merce posta sotto sequestro ammonta a 19mila euro circa. Alle persone segnalate sono state contestate le violazioni degli obblighi dei distributori e per l’immissione sul mercato di merce irregolare.
L’operazione. I controlli sono stati stati organizzati nell’ambito di un’attività svolta di concerto dal Comando regionale Toscana della guardia di finanza e dalla Direzione territoriale toscana e Umbria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che hanno dato esecuzione un piano straordinario di controlli. Gli interventi hanno mirato al contrasto alla vendita di prodotti falsi non sicuri per la salute, ma ugualmente in vendita. In tutta la regione sono per l’esattezza 32.933 giocattoli ritenuti non conformi alla normativa nazionale ed europea, ma, spiegano Gdf e Dogane, "soprattutto pericolosi" per salute. Alcuni articoli sono stati sottoposti anche a prove meccaniche (prove di trazione) o chimiche, al fine di verificare la presenza di elementi tossici. I riscontri analitici hanno attestato in diverse occasioni la non conformità del giocattolo. Sono state così riscontrate violazioni al Codice del consumo, alle norme di attuazione della direttiva europea.
cri.ru.