Grosseto, 19 dicembre 2024 – Non ci saranno ulteriori riduzioni dei giorni di pesca per il prossimo anno. La Commissione europea ha deciso di accantonare la proposta di un ulteriore riduzione, contro la quale si erano espresse le associazioni di categoria. Anche il comparto grossetano può quindi tirare un sospiro di sollievo. “La riduzione delle giornate di lavoro della pesca demersale – afferma Roberto Manai, responsabile Federpesca Toscana e membro della giunta nazionale – che avrebbe definitivamente costretto alla resa il settore, in particolare nel Mediterraneo Occidentale,si è rivelata meno severa di quanto inizialmente previsto. Grazie al negoziato e attraverso una serie di misure di compensazione, l’Italia potrà mantenere gli stessi giorni di pesca del 2024”. Anche per quanto riguarda la pesca ai gamberi le riduzioni imposte dall’Europa saranno meno severe. “Si è passati dalla proposta di ridurre nel 2025 i livelli massimi di cattura del 18 per cento per il gambero viola e del 29 per cento per il gambero rosso – prosegue Manai – a una riduzione del 6 per cento per entrambe le specie”. Insomma, da Bruxelles arrivano buone notizie. Ma da Federpesca l’attenzione resta alta e i toni non si raffreddano. “Resta il fatto – afferma Manai – che quanto espresso dalla Commissione europea, negli ultimi mesi, preoccupa moltissimo le nostre marinerie. Occorre che le decisioni che la Commissione deve prendere siano valutate e concertate con i rappresentanti del nostro Governo che risponde direttamente al ceto peschereccio e ha dimostrato, fino ad oggi, di conoscere le reali condizioni del comparto pesca. Non si possono prendere decisioni scaturite da scelte improvvisate all’ultimo momento, occorre una riflessione attenta e pianificata, capace di considerare tutti gli aspetti e le implicazioni a lungo termine. È quindi fondamentale nel 2025 valutare i risultati degli scorsi anni e prendere decisioni congiunte per garantire un consolidamento ed uno sviluppo futuro al settore, che sia sostenibile a livello economico, ambientale e sociale”.
CronacaL’Europa ha deciso: nessuna ulteriore riduzione dei giorni di pesca