"Girogustando" fa tappa a Cala Piccola. Incontro tra gli chef Carrieri e Marchetti

La terza serata di "Girogustando" si tiene a Monte Argentario, con il ristorante Villa Amalia protagonista. Menù a base di pesce e focus sull'offerta turistica sostenibile del territorio.

"Girogustando" fa tappa a Cala Piccola. Incontro tra gli chef Carrieri e Marchetti

La terza serata di "Girogustando" si tiene a Monte Argentario, con il ristorante Villa Amalia protagonista. Menù a base di pesce e focus sull'offerta turistica sostenibile del territorio.

"Girogustando" arriva all’Argentario. Giovedì alle 20.30, si svolgerà la terza serata della manifestazione enogastronomica realizzata da Cat Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto, Camera di commercio della Maremma e del Tirreno attraverso Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti del territorio. Ad ospitare l’evento il Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, mentre ospite della serata sarà il ristorante Villa Amalia di Falconara Marittima, Ancona, con lo chef Elis Marchetti. La scelta è caduta su un menù tutto a base di pesce "Anche se la nostra cucina è attrezzata sia a piatti di carne che vegetariani – spiega lo chef del ristorante Torre d’Argento del Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, Francesco Carrieri (nella foto) –. Noi ci occuperemo di primo e dessert e il collega si occuperà di antipasti e secondo. I nostri piatti cambiano con la stagione, e a seconda di quel che offre il mare". L’hotel, insieme al ristorante, ha una nuova proprietà, il gruppo Erqole, società fondata dall’imprenditore svedese Conni Jonsson che sta investendo su un generale rinnovamento dell’offerta turistica del territorio lavorando a stretto contatto con la comunità locale e puntando su progetti sempre più sostenibili. Importante anche l’impiattamento, come la chiarezza nella descrizione dei piatti nomi che siano identificativi, sempre ben raccontati dal personale in sala che è in continuo contatto con la cucina.

"Molti dei nostri clienti sono stranieri, circa il 60-70% – conclude Carrieri –. Quest’anno abbiamo avuto molti americani, ma non solo. Siamo ambasciatori della cucina del territorio".