"Giù le mani dalla dieta mediterranea"

Coldiretti difende la dieta mediterranea da cibi sintetici e ultra processati. Convegno a Castiglione per sensibilizzare sull'importanza di preservare i prodotti naturali e promuovere l'etichettatura di origine.

"Giù le mani dalla dieta mediterranea"

"Giù le mani dalla dieta mediterranea"

La dieta mediterranea non si tocca. Coldiretti alza il muro per difendere la dieta mediterranea dai tentativi di omologare la nostra alimentazione e dagli obiettivi delle multinazionali che vorrebbero sostituire pane, pasta, olio, frutta e verdura (che invece rappresentano le colonne della sana alimentazione) con cibo sintetico ed ultra processato. Se ne parla oggi dalle 18.30 in poi alla "Gastronomia Agricola Pavone" a Castiglione delle Pescaia (Strada provinciale del Padule-Località Pozzignoni) in occasione del convegno promosso da Coldiretti Grosseto dal titolo "Dieta mediterranea: sfide e opportunità per una sana alimentazione". All’evento, aperto dai saluti del presidente provinciale, Simone Castelli e moderato dalla direttrice provinciale, Milena Sanna, interverranno partecipano il presidente nazionale dei Senior, Giorgio Grenzi, il delegato nazionale Giovani Impresa, Enrico Parisi, la responsabile nazionale Donne Coldiretti, Mariafrancesca Serra e Valentina Culicchi dirigente medico nutrizione clinica Grosseto. Chiude i lavori l’intervento della presidente regionale di Coldiretti, Letizia Cesani. Il convegno vuole puntare i riflettori, ed accendere la luce, sui tentativi di promuovere una dieta globale sostituendo i cibi naturali frutto della sapienza contadina con prodotti artificiali e sarà l’occasione per rilanciare la petizione europea per chiedere l’etichettatura di origine obbligatoria per tutti i prodotti alimentari a tutela dei consumatori e delle imprese agricole.