NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

"Giù le mani dalla Maremma". Barricate sui parchi eolici

Ipotesi Sorano, ambientalisti in rivolta: "La Regione non collabora". Ma Giani ribadisce il no

"Giù le mani dalla Maremma". Barricate sui parchi eolici

Monica Tommasi degli Amici della Terra

In poco più di un anno in Maremma sono stati presentati 11 progetti di parchi eolici in sei comuni diversi. Difficile per i territori di Orbetello, Magliano in Toscana, Scansano, Pitigliano, Manciano e Sorano digerire l’ipotesi di ospitare in casa loro decine e decine di pale eoliche alte duecento metri. L’invasione – i sindaci di questo parlano – stravolgerebbe l’ambiente, la natura e il paesaggio. La Regione Toscana, attraverso il suo presidente Eugenio Giani ha ribadito il no a progetti invasivi e questo in passato ha rincuorato i sindaci, adesso però a denunciare una mancanza da parte della Regione è l’associazione Amici della Terra. In pratica per i grandi progetti di parchi eolici in Maremma è sfumata la possibilità di aprire inchieste pubbliche.

L’inchiesta pubblica è regolamentata dall’articolo 24 bis della legge 152/2006 e ne possono fare richiesta al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), attraverso delibera di consiglio sia le Regioni che i Comuni di grandi dimensioni. Si tratta insomma di uno strumento che prevede un confronto pubblico tra i vari portatori di interesse. Richieste di inchieste pubbliche sono state deliberate ad esempio dai consigli comunali di Foligno e Viterbo e dalla regione Marche. Per la presidente dell’associazione Amici della Terra, Monica Tommasi, si tratta di un valido strumento attraverso il quale far emergere il parere dei diversi portatori d’interesse che vivono un territorio dove vi è l’ipotesi di costruire l’impianto.

"Abbiamo chiesto in più occasioni alla Regione di adoperarsi per richiedere al Mase di svolgere l’inchiesta pubblica. – commenta Monica Tommasi, presidente dell’associazione Amici della Terra - Purtroppo le richieste della Regione Toscana al Mase evidenziano vizi procedurali e ritardi che ne hanno causato il respingimento".

Tempi non rispettati e documentazione inviata non corretta, sono questi i principali motivi che non hanno permesso alla Regione di completare regolarmente la richiesta al ministero e ciò fa arrabbiare la presidente Tommasi: "La richiesta della Regione Toscana – commenta - andava prima deliberata in consiglio regionale e poi inoltrata al Mase". Il comune di Orbetello è alle prese con due progetti di eolico, uno proposto dalla società Apollo Wind Srl un altro dal gruppo Visconti Magliano Srl (questo progetto tocca anche il comune di Magliano in Toscana). Il vicino comune di Manciano è impegnato a frenare ben 4 progetti: quello proposto da Wind Italia "Progetto Montauto" che ha ricevuto anche il diniego della Regione, il "Progetto Fiora", "Parco Eolico Manciano" e progetto "Piano di Morrano", in località la Rotta e in condivisione con Pitigliano. Pitigliano, oltre a quest’ultimo si è visto piombare addosso il "Progetto Rempillo" e il "Progetto Pitigliano" che tocca anche Sorano. Quest’ultimo comune è alle prese anche il progetto "Energia Sorano". Infine il Gruppo Visconti Scansano ha presentato il progetto per il "parco eolico Scansano" il nome della società e del progetto suggeriscono la località ove si vorrebbe piantare pale eoliche alte 200 metri. A due passi dalle vigne del famoso Morellino, filari che si estendono fino al comune di Magliano.