Gli aiuti ai cittadini ucraini. Mille persone all’hub del Comune. I bambini sono oltre duecento

Sono state mille le adesioni all’hub attivato dal Comune di Grosseto per aiutare i cittadini ucraini in difficoltà a causa della guerra. In base ai dati registrati dalla Protezione civile, 516 cittadini maggiorenni e 203 minorenni hanno trovato accoglienza nelle famiglie grossetane, mentre gli altri hanno trovato ricovero in altre realtà della provincia. L’accoglienza è stata messa in campo in collaborazione con le associazioni accreditate nel volontariato di Protezione civile. I nuclei familiari sono stati sistemati in strutture di vario tipo, quali le case private in città, gli appartamenti non abitati nei piccoli borghi e i centri di accoglienza straordinaria approntati dagli uffici della Prefettura.

L’hub alla sala Pace, rimasto aperto dai primi di marzo 2022 fino alla fine di gennaio 2023, ha visto la presenza fissa di personale della Protezione civile comunale, di addetti della Asl, di volontari e traduttrici della sezione aretina della cooperativa Oxfam Italia onlus. A partire da febbraio 2023 la sede è stata spostata al piano terra del Municipio, con apertura il mercoledì mattina dalle 9 alle 12.30. Tale postazione rimarrà operativa almeno sino a fine anno. Le attività vengono portate avanti in collaborazione con la Prefettura e la Questura sotto il coordinamento della Regione. "Continuano incessantemente le operazioni di carattere amministrativo per la registrazione degli ospiti ucraini in arrivo – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Protezione civile Riccardo Megale – per il nostro Comune e per gli altri municipi della Maremma. Il nostro hub è a oggi l’unico in Toscana ancora operativo".