"GRande Estate" e gran finale. Ballantini, cinque spettacoli in uno

Stasera in piazza Dante l’artista livornese nei panni di Vasco Rossi, Morandi, Zucchero, Gino Paoli e Tozzi

"GRande Estate" e gran finale. Ballantini, cinque spettacoli in uno

"GRande Estate" e gran finale. Ballantini, cinque spettacoli in uno

Quarant’anni di carriera, da celebrare sul palco. Dario Ballantini li festeggerà chiudendo oggi la rassegna estiva ‘GRande estate a GRosseto in piazza Dante con ‘Rock Live Show’, uno spettacolo ricco di musica, trasformismo e gag, supportato da una band d’eccezione. Nel corso dello spettacolo vestirà i panni di Gino Paoli, Gianni Morandi, Vasco Rossi, Zucchero e Umberto Tozzi, inscenando ben cinque mini concerti.

Come li ha scelti?

"Certe cose vengono da sole, perché è estate, sei in piazza, non può mancare la canzone di Vasco. Ma ce ne sono altre più personali. Sul finale ci sarà anche Valentino, per ridere un po’".

Come si prepara a entrare nei loro panni?

"Nel mio caso è una dote innata, devo ringraziare madre natura. Ma quando è difficile, perché magari mi viene commissionato un personaggio che non conosco, devo studiare. Filmati, foto, lavoro di osservazione, sedute insieme ai truccatori. Ma quando si tratta di una mia passione personale, come nel caso dei cinque cantati che porto in scena a Grosseto, ci metto un attimo".

C’è qualcuno che ha rappresentato una sfida particolarmente difficile?

"All’inizio credevo che Papa Francesco sarebbe stato difficile. Invece, poi alla fine abbiamo risolto anche in quel caso. Certo, ci sono tre ore di trucco, ma sembrava inarrivabile e invece ci siamo arrivati".

Che rapporto ha con i personaggi che imita? Ne conosce qualcuno di persona?

"Ho avuto dei bei riscontri da Vasco, da Morandi e da Paoli. I primi tempi che facevo Renzi anche lui si divertiva. Con Valentino non c’è stato modo, ma credo che alla lunga anche lui abbia apprezzato, anche se a volte esageriamo. Una buona parte sono diventati buoni conoscenti, se non addirittura amici".

E con la Maremma, che rapporto c’è?

"Ho amato tantissimo Castiglione della Pescaia, perché me lo ha fatto amare Giovanni Veronesi. È lì che ha girato ‘Manuale d’amore 3’, in cui ho avuto una parte anch’io. Sono diventato amico con alcuni colleghi e siamo rimasti in contatto.Un piccolo posto nel mio cuore".

E nel cuore c’è anche Livorno, la sua città, dove il 3 luglio porterà in scena ‘Ballantini&Petrolini

"Uno spettacolo che va avanti da tantissimi anni in cui faccio otto suoi personaggi".

Riccardo Bruni