REDAZIONE GROSSETO

Grave lutto per l’ex sindaco Pierluigi Camilli: si è spento il nipote di dieci anni

Stroncato da una malattia. Il piccolo sarà sepolto. nel cimitero di Pitigliano

Un grave lutto ha colpito la famiglia di Pierluigi Camilli, l’ex sindaco di Pitigliano. All’età di dieci anni si è spento a Roma il nipote Tommaso, rapito da una malattia inesorabile. Era un bambino tranquillo e tutti gli volevano bene. A Pitigliano, dove spesso veniva a trovare i nonni, tutti lo ricordano con grande affetto.

La famiglia dell’ex sindaco Pierluigi Camilli, purtroppo, era stata già toccata molto duramente negli affetti più cari.

Il 13 agosto 2014, infatti, il figlio Simone rimase vittima di un’esplosione di un ordigno bellico mentre stava realizzando un servizio giornalistico a Gaza.

Simone Camilli stava seguendo la guerra tra Israele e Hamas per conto di "AP", ed è rimasto ucciso nell’esplosione di una bomba a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Aveva 35 anni.

Simone Camilli voleva testimoniare il dramma umano delle guerre, attraverso principalmente l’uso delle immagini che riprendeva, ed era stato il motivo per cui era tornato a Gaza nell’agosto del 2014, a quasi un mese dall’inizio del conflitto. Il 13 agosto, un giorno di tregua dichiarata tra Hamas e l’esercito Israeliano, aveva deciso attraverso il video di documentare le conseguenze delle bombe rimaste inesplose sul terreno che continuavano occasionalmente a uccidere o mutilare persone.

Una tragedia che ha segnato profondamente la vita dei genitori, oggi di nuovo colpiti da un lutto pesantissimo. I funerali del piccolo Tommaso sono in programma nella giornata di oggi e il feretro, dopo la santa messa celebrata a Roma, sarà seppellito nel cimitero di Pitigliano.

Alla famiglia Camilli e alla famiglia del piccolo Tommaso, e ai parenti le condoglianze da parte della redazione della Nazione.

Giancarlo Carletti