
Il Grosseto non trova la vittoria contro il Montevarchi, finisce in parità allo Zecchini deludendo i tifosi locali.
CALCIO SERIE DNell’uovo di Pasqua il Grosseto non trova la vittoria contro il Montevarchi e delude i propri tifosi allo "Zecchini" nel posticipo di ieri pomeriggio. In campo due formazioni con motivazioni opposte: i padroni di casa di mister Consonni in cerca di punti per restare nei playoff, gli ospiti del tecnico Rigucci, sostenuti da un gruppo numeroso di tifosi, a caccia di punti per una salvezza tranquilla.
Nei primi minuti le due squadre, schierate a specchio, si affrontano in maniera molto guardinga. Al 5’ è Ciofi che cerca la conclusione dalla lunga distanza, ma la mira è sbagliata. Maremmani in avanti, ma non riescono a trovare l’ultimo passaggio. Al 22’ è il solito Ciofi che da fuori impegna a terra il portiere Raffaelli. Il gioco si trascina senza offrire emozioni con le due squadre che trovano difficoltà nell’impostare la manovra offensiva pensano anche se gli ospiti pensano, soprattutto, a non esporsi. Al 37’ la supremazia territoriale dei padroni di casa viene premiata. Senigagliesi parte dalla sinistra, si rende protagonista di una serpentina in mezzo agli avversari che lo stanno a guardare: il suo tiro rasoterra è ben equilibrato e manda il pallone nell’angolino lontano. Nulla da fare per il portiere Conti.
La reazione dei valdarnesi è abbastanza sterile e non produce effetti. E dopo un minuto di recupero l’arbitro, Martina Molinaro, manda tutte e due le squadre negli spogliatoi. In avvio di ripresa gli ospiti si fanno vedere con un colpo di testa di Priore, ma Raffaelli è attento e para. Leggero predominio territoriale degli ospiti che costringono i biancorossi a una difesa in affanno che capitola alla mezzora: angolo di Ciofi e Franco in semirovesciata anticipa tutti e realizza.
Montevarchi in avanti e va vicino al raddoppio con Boncompagni con una difesa locale in difficoltà. E Grasso, da poco entrato, regala un brivido, ma il portiere Conti è attento.Finisce in parità: un’altra delusione per gli sportivi maremmani.
Paolo Pighini