
La comunicazione ufficiale è arrivata ieri dal Segretariato generale del ministero della Cultura: Grosseto è tra le dieci finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura 2024. La squadra delle "pretendenti", da 23 si riduce dunque a dieci. E Grosseto e Viareggio restano le uniche due candidate toscane, mentrel’Amiata resta fuori. La giuria ha ritenuto che il dossier di candidatura presentato dal capoluogo maremmano, (all’insegna del binomio vincente tra ambiente e cultura) sia meritevole di concorrere al prestigioso titolo. "Un risultato straordinario – commentano il sindaco di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alla Cultura, Luca Agresti – che conferma le nostre aspettative e rende merito all’impegno coordinato e costante di tutta la comunità verso un obiettivo storico per il territorio. Grosseto è nella top ten delle città italiane che si sono distinte in ambito culturale. Tutto ciò ci rende orgogliosi del lavoro che l’Amministrazione comunale ha fatto e continua a fare in questo ambito, al di là delle critiche strumentali che ci sono state indirizzate. Dal ministero della Cultura, invece, ecco l’ulteriore conferma che in questi anni abbiamo saputo fare un grande salto di qualità rispetto al passato, riuscendo ad affiancare al patrimonio naturale del territorio il suo profondo valore culturale, la sua ambizione, il suo grande fermento di idee, progetti e conoscenze legato al mondo delle istituzioni, delle associazioni, dei comitati. E così prende ulteriore forza e slancio il nostro più ampio progetto del piano strategico della cultura".