L’Amministrazione fa propri i contenuti della lettera scritta dai genitori di Elena Maestrini (nella foto), la sfortunata ragazza di Gavorrano morta nella tragedia dell’Erasmus in Spagna in un incidente. Lettera scritta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Consiglio ha dato infatti il via libera alla proposta del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna che farà il possibile "affinchè le richieste dei genitori della ragazza ottengano una risposta. La sua famiglia si batte per avere giustizia per lei e per le altre ragazze – ha detto –. L’obiettivo (è scritto nell’ordine del giorno approvato nel corso del Consiglio) è quello di dare giustizia alle ragazze scomparse, provare a sensibilizzare i legislatori affinché dai terribili errori e dalle leggerezze verificatesi in quella vicenda siano emesse nuove normative in materia di sicurezza dei viaggi in autobus a tutela di tutti quei giovani che continueranno a compiere esperienze di vita e d’integrazione socioculturale grazie anche a Erasmus. Proprio Erasmus continua a essere fondamentale per giovani. Le università che indicano ai propri studenti dove poter svolgere il progetto Erasmus devono pretendere maggior sicurezza dalle Università ospitanti e fissare regole più precise almeno per tutte quelle associazioni che gravitano e assistano il mondo universitario".
La famiglia di Elena Maestrini chiede inoltre nella lettera, così come riportato anche nel testo dell’ordine del giorno, perché la magistratura italiana "non abbia aperto un’inchiesta parallela sulla tragedia. Si augura inoltre che da adesso lo Stato, Erasmus Plus, le università delle ragazze e infine non per ultimo le Regioni di provenienza delle studentesse (e quindi la Regione Toscana) dimostrino la loro seria e concreta volontà di costituirsi parte civile".