Guardia di finanza e Comuni. Protocolli per la legalità

Firmati i patti fra il comandante delle Fiamme gialle e i sindaci di Grosseto e Follonica per un’intesa nel settore turistico-balneare.

Guardia di finanza e Comuni. Protocolli per la legalità

Guardia di finanza e Comuni. Protocolli per la legalità

GROSSETO

Protocolli d’intesa che hanno l’obiettivo di incrementare l’efficacia complessiva delle misure a tutela della realtà economica turistico-balneare.

Sono questi i singoli documenti firmati ieri dal comandante provinciale della Guardia di finanza Nicola Piccinni con il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ed il sindaco di Follonica, Andrea Benini, patti che – formalizzati nel Salone d’onore del Comando provinciale delle Fiamme gialle, hanno sancito una stretta sinergia interistituzionale che vedrà, nel rispetto delle rispettive competenze, la Guardia di finanza ed i Comuni fianco a fianco nel monitoraggio del comparto turistico, uno dei settori più rilevanti per l’economia locale.

Nel dettaglio, gli Enti, in qualità di capifila degli Ambiti Turistici Maremma Toscana Aree Sud e Nord, forniranno alla Guardia di finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria, dati e notizie circostanziate, utili a prevenire e reprimere eventuali illeciti nel settore al centro dell’intesa. Un preziosissimo patrimonio informativo grazie al quale le Fiamme gialle potranno sviluppare analisi di rischio e condurre mirati interventi a salvaguardia del mercato e degli operatori economici onesti.

In esito a tali attività, il Comando provinciale di Grosseto, nel rispetto delle norme sulla riservatezza e sul segreto investigativo, comunicherà agli Enti locali segnalanti, laddove necessario ai fini dell’adozione degli eventuali provvedimenti di rispettiva competenza, le risultanze emerse. L’accordo siglato ieri prevede, inoltre, la realizzazione di iniziative rivolte alla crescita professionale del personale delle tre Istituzioni, contemplando la possibilità di organizzare momenti di confronto per lo scambio di best practice e specifici corsi di formazione e aggiornamento.

Il memorandum si inquadra nella generale strategia di contrasto agli illeciti di natura economico-finanziaria portata avanti dalla Guardia di finanza che, grazie alla proficua collaborazione instaurata con gli altri attori istituzionali operanti sul territorio, mira ad incrementare la possibilità di intercettare e colpire, sul nascere, le manifestazioni di illegalità che tentano di penetrare nel tessuto sano del Paese.