Guasto al treno, 350 persone intrappolate per ore. Attivata la protezione civile

Caos su un convoglio dell’alta velocità nei pressi di Grosseto. Il sindaco: “Stiamo facendo il possibile, pare che manchi anche l’aria condizionata”

Un treno alta velocità (Foto di repertorio)

Un treno alta velocità (Foto di repertorio)

Grosseto, 11 luglio 2024 – Un guasto a un treno dell’alta velocità ha messo in trappola 350 persone nel grossetano. I problemi sono cominciati intorno alle 16, quando il convoglio è rimasto bloccato senza possibilità di ripartire. A darne notizia è stato il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, con un post sui social.

Il primo cittadino ha annunciato di aver attivato il servizio di protezione civile, spiegando poi che Rfi avrebbe fatto arrivare un altro convoglio per il trasbordo dei viaggiatori. “Dalle 16 circa di questo pomeriggio - ha scritto il sindaco in un primo post alle 19 - un treno ad alta velocità è fermo per un problema tecnico tra Braccagni e Giuncarico. A bordo circa 350 persone tra passeggeri e personale addetto. È attivo il servizio di Protezione civile comunale. E sono state coinvolte le realtà associative del mondo del volontariato locale (Misericordia e Croce Rossa). A breve sarà garantita una fornitura di acqua a tutte le persone che si trovano a bordo del mezzo. Sul posto anche un'ambulanza e i Vigili del fuoco. Pare manchi l'aria condizionata”.

Nel post di aggiornamento il primo cittadino ha poi spiegato: "Rfi sta facendo arrivare sul posto un Intercity in cui trasferire tutte le persone attualmente ancora sopra il treno ad alta velocità. Passeggeri e addetti saranno così portati alla stazione più vicina, cioè Braccagni, e da lì verrà messo a punto il piano per far proseguire il viaggio”.

Il guasto ha avuto pesanti ripercussioni anche sul transito dei treni regionali, che hanno accumulato ritardi consistenti. L’Intercity messo a disposizione da Trenitalia è arrivato intorno alle 20: i passeggeri sono stati trasferiti a bordo e fatti ripartire.