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Una stanza può diventare l’intero mondo
Hikikomori è un termine giapponese che significa stare in disparte e viene usato per indicare persone che decidono di non avere più alcun contato con il mondo esterno. Gli Hikikomori, infatti, si rinchiudono nella propria stanza dalla quale non escono neanche per andare a scuola, a lavoro o per mangiare. Il contatto con il mondo esterno avviene solo tramite pc e internet, in particolar modo. Questo strumento, infatti, permette loro di accedere al mondo esterno senza doverne far parte. Litigano spesso con i familiari che non riescono a comprendere questo atteggiamento e diventano impotenti davanti al loro comportamento.
Le cause di questo loro modo di vivere sono varie: quelle familiari derivano da un cattivo rapporto con i genitori; quelle caratteriali dipendono dal loro temperamento, spesso introverso, e dalla loro sensibilità; le cause scolastiche riguardano il loro modo di considerare l’ambiente scolastico, ritenuto ostile perché legato a esperienze di bullismo e di ansia. Le cause sociali sembrano quelle più rilevanti: gli Hikikomori ritengono la società una prigione dalla quale scappare.
Possibili soluzioni: risolvere questo problema, che nasce nel mondo orientale ma è sempre più diffuso anche nella nostra società, non è semplice. E’ importante parlarne e sensibilizzare il maggior numero di persone, soprattutto nel mondo della scuola e delle attività che riguardano i ragazzi, poiché il maggior numero di Hikikomori si evidenzia tra i 14 e i 25 anni.