La situazione di degrado del cimitero di Prata ha spinto alcune persone a scrivere una lettera di protesta a La Nazione
Hanno preso carta e penna e hanno deciso di rivolgersi a La Nazione. Perchè la situazione del piccolo cimitero è diventata insostenibile. Sono i "Cittadini di Prata" e chiedono a gran voce che qualcuno dell’Amministrazione riesca a rimettere in sesto il loro "camposanto", ormai lasciato nell’abbandono più completo. "Nonostante il recente risultato elettorale che ha visto il seggio di Prata cambiare direzione, unico in tutto il Comune Massetano, a favore delle liste di opposizione, il messaggio non arriva alla nuova Giunta massetana – inizia la lettera dei Cittadini di Prata – Nessuna presenza dell’Amministrazione in paese da quel giorno, ma soprattutto nessuna azione pratica per migliorare il degrado che regna ovunque". Secondo i Cittadini è "fatiscente lo stato del cimitero, dove le erbacce crescono ovunque, gli intonaci delle strutture più antiche cadono in blocco, l’acqua è assente nelle due cannelline che servono i due piani". il malumore cresce, soprattutto nei social, nei residenti e negli ospiti estivi che colgono l’occasione per portare un saluto ai loro avi. "Discrepanze di gestione ormai troppo evidenti tra il capoluogo e le frazioni, ma soprattutto tra le frazioni stesse – chiudono – A Niccioleta ci sono cartelli nuovi che indicano le strisce pedonali e a Prata non sono in grado di garantire il giusto rispetto neanche ai nostri defunti. In caso di mancata presa in carico del cimitero, è già pronta una segnalazione al prefetto o ai vigili del fuoco per valutare la salubrità del nostro cimitero e la sicurezza strutturale dei lotti più antichi".