CRISTINA RUFINI
Cronaca

I Cobas lanciano l’allarme: "Trenta insegnanti in meno. A rischio i corsi serali"

Dal sindacato di base una fotografia con molti problemi per gli istituti "E, infine, a Monte Argentario non si riesce a garantire il tempo pieno".

Allarme lanciato dai Cobas sugli organici carenti anche in Maremma, che precludono la possibilità di corsi serali (Foto d’archivio)

Allarme lanciato dai Cobas sugli organici carenti anche in Maremma, che precludono la possibilità di corsi serali (Foto d’archivio)

GROSSETOTrenta docenti in meno in Maremma, 377 in tutta la Toscana, 5.660 in tutta Italia. Invece di cogliere l’opportunità per eliminare le classi pollaio, il governo usa il calo delle iscrizioni per tagliare il personale docente. Il taglio del personale non docente (ATA), ben 2.174 in meno dal 2026, è solo rimandato. Questo quanto emerso, e riportato, dopo l’incontro con cui l’Usp di Grosseto informa periodicamente i sindacati sul numero di docenti assegnati dal Ministero alle scuole maremmane. "Anche se con un numero di iscritti irrisorio il liceo del Made in Italy e il liceo tronco di 4 anni, che sono pura propaganda governativa, vengono tenuti a galla. "Quindi, l’Usp di Grosseto è costretto a non permettere l’attivazione di ulteriori corsi serali e di ulteriori tempi pieni, pur richiesti da molte scuole. Chi avrebbe voluto frequentare corsi serali, sa che deve ’ringraziare’ il governo Meloni – si legge in una nota di Cobas Scuola Grossseto – gli insegnanti o si danno ai pochi iscritti del Made in Italy e del liceo tronco, oppure a chi ne ha davvero bisogno". E poi ancora. "Apprendiamo dalla stampa locale che maggioranza e opposizione del Comune di Monte Argentario reclamano il tempo pieno richiesto. Hanno ragione e siamo al loro fianco. Il destinatario della richiesta, però, non va ricercato nella dirigente dell’Usp (il cosiddetto Provveditorato) di Grosseto, ma nel governo Meloni. Per due motivi: primo perché taglia le scuole – e i servizi in genere - per finanziare le armi, secondo perché tenendo a galla il liceo del Made in Italy e il Liceo tronco di 4 anni (per motivi propagandistici, seppure con un numero di iscritti irrisorio), taglia il tempo pieno. Saranno così costretti a migrare per cercare un posto in un’altra scuola della provincia una trentina di docenti maremmani, molto probabilmente ultraquarantenni con famiglia. Ma questo non era il governo che voleva salvaguardare la famiglia? Docenti della scuola per l’infanzia di Sasso d’Ombrone, di Follonica e di Roccastrada hanno già avuto il benservito, così come alcuni docenti delle scuole primarie di Grosseto e Roccastrada. Nella scuola secondaria di 1° grado si perdono 12 posti tra Grosseto e Massa Marittima, ma anche alcuni docenti delle scuole secondarie di 2° grado risultano in esubero. Quindi, è ovvio che vi saranno poche immissioni in ruolo".