ANDREA CAPITANI
Cronaca

I parcheggi "blu" della discordia: "Aumenti pesanti, vanno rivisti"

I consiglieri di opposizione della lista "Per l’Argentario" e il Pd criticano le scelte della giunta comunale "Notiamo anche che i turisti saranno penalizzati, perché per loro non sono previste agevolazioni".

I consiglieri del gruppo di opposizione «Per l’Argentario» criticano le scelte della giunta comunale sulle nuove tariffe dei parcheggi a pagamento

I consiglieri del gruppo di opposizione «Per l’Argentario» criticano le scelte della giunta comunale sulle nuove tariffe dei parcheggi a pagamento

Sulle nuove tariffe dei parcheggi arrivano le critiche da parte del gruppo di opposizione "Per l’Argentario", ma anche dal Pd. Il capogruppo del gruppo consiliare Marco Nieto sottolinea alcuni problemi. "La prima mezz’ora di sosta gratuita – dice – è pensata per incentivare le visite brevi e favorire le attività locali. Peccato che sia riservata solo a chi possiede i bollini. Il turista si ritrova penalizzato, costretto a pagare fin dal primo minuto. Poi le tariffe rispetto alle due zone: zona 1 e zona 2. Va bene aumentare la tariffa a 3 euro l’ora in zona 1, che prima era di 2 euro l’ora, dove si trovano le aree più centrali. La zona 2 comprende il resto dei due centri abitati e le zone più periferiche dove è rimasto invariato il costo a 1,5 euro l’ora. Ma perché non incentivare i turisti a lasciare la macchina fuori dai centri abitati? Infine le tariffe giornaliere per i possessori dei bollini verdi. In zona 2 il costo per chi possiede il bollino verde è passato da 2 a 5 euro. Un aumento che non è passato inosservato. Il tema delle tariffe è complesso e merita un attento riesame. Bisogna trovare un equilibrio che possa soddisfare turisti, residenti e commercianti".

Altro intervento arriva dal Pd, secondo il quale "i cittadini pagheranno a caro prezzo l’inefficienza e la superficialità di Ama e della giunta. Bisognerà pur recuperare da qualche parte i soldi non riscossi dai parcheggi durante le more dei concorsi annullati e delle procedure ’per tentativi’ attuate dai manager di Ama. Questa società non doveva essere costituita perché rappresenta un aggravio burocratico e toglie personale alla già lenta macchina amministrativa. Un lavoratore che deve recarsi all’Argentario ogni giorno dovrà pagare per il parcheggio più di quanto riscuote di stipendio? Non sono tutti ricchi all’Argentario, sfatiamo i miti che una classe dirigente incapace e inopportuna sta diffondendo per giustificare il fatto che i cittadini devono pagare sempre di più. Forse la giunta si interesserebbe seriamente del problema parcheggi e tariffe se non godesse di tagliandi capaci di porli al di sopra delle regole anche quando non esercitano le proprie funzioni amministrative. Ci attendiamo un ennesimo dietrofront".