NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

I pomeriggi dedicati alla prevenzione

Prende il via domani il ciclo d’incontri organizzati dalla Lilt (Lega Italiana Lotta Tumori) di Grosseto dedicati alla salute...

Giuseppe Mazzullo è uno dei medici che presta la propria attività negli ambulatori della Lilt

Giuseppe Mazzullo è uno dei medici che presta la propria attività negli ambulatori della Lilt

Prende il via domani il ciclo d’incontri organizzati dalla Lilt (Lega Italiana Lotta Tumori) di Grosseto dedicati alla salute ed alla cultura della prevenzione. L’iniziativa si chiama "Salotto della Salute - pomeriggi di consapevolezza" e prevede una serie di incontri con gli esperti su vari temi.

Cinque appuntamenti con cadenza mensile, in importanti location della città, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini a temi fondamentali per il benessere ed il corretto stile di vita contro le malattie oncologiche.

Il primo incontro si terrà nei locali di "Casa Fiorini" (in via Cina, a Grosseto) domani alle 18, con la presenza del medico della Lilt Grosseto Giuseppe Mazzullo, specialista in Ostetricia e Ginecologia, che parlerà di "Tumori da Hpv" e dell’importanza degli screening periodici e dell’efficacia della vaccinazione.

"Con queste iniziative vogliamo promuovere la cultura della prevenzione, creando spazi di dialogo e informazione accessibili a tutti. Ogni incontro sarà un’opportunità per approfondire temi cruciali per la salute e per sottolineare il valore degli screening a cui sottoporsi con periodicità come primo strumento di difesa attiva – dichiara Renzo Giannoni, presidente Lilt Grosseto –. Primo fra tutti il tumore dell’endometrio (8.700 casi all’anno) seguito dell’ovaio (5.300 mila casi all’anno), dal tumore della cervice (2.700 casi all’anno) e da quelli di vulva e vagina (complessivamente 1.400 casi all’anno)".

Dalla Lilt arrivano poi dei numeri. Nel 2020 le diagnosi di tumore ginecologico nel mondo sono state 1,3 milioni. Di queste, circa il 44% per tumore della cervice, 29% per tumore dell’endometrio, il 23% per tumore ovaio e meno del 5% quelli di vulva e vagina.

"La prevenzione – prosegue Giannoni – è un pilastro fondamentale della lotta contro il cancro. Informare e sensibilizzare la popolazione sui fattori di rischio e sulle buone pratiche di prevenzione può fare la differenza nella vita di molte persone".

Barbara Ciacci, consigliera della Lilt di Grosseto, sottolinea poi che "prevenire significa vivere meglio e più a lungo – spiega –. Conoscere i rischi e adottare stili di vita sani è il primo passo per proteggere la nostra salute".

I dettagli sugli incontri successivi verranno resi noti nel corso del progetto e pubblicati sul sito www.liltgrosseto.it e sui canali social.