I problemi della laguna: "Notizie false, querelo". L’opposizione insorge: "Stop alla libertà di parola"

Il sindaco contesta alcune informazioni pubblicate dagli organi di stampa e incarica un legale di valutare se ci sono gli estremi della diffamazione. I consiglieri di minoranza: "Bavaglio alle critiche e alle richieste di trasparenza".

I problemi della laguna: "Notizie false, querelo". L’opposizione insorge: "Stop alla libertà di parola"

Una fase della messa in opera delle panne alla foce del canale di Ansedonia che servono a regolare il deflusso delle acque in uscita

La temperatura delle acque della laguna sembra si stia abbassando, in compenso però sale quella della polemica: il sindaco Andrea Casamenti, infatti, sostiene che siano state finora diffuse molte notizie false e con una delibera di giunta (la numero 244 adottata martedì scorso) ha dato mandato ai legali di verificare se ci siano gli estremi per le querele. "E con questo – dicono i consiglieri di minoranza della lista Alternativa Orbetello –, qui oltre alla laguna sta morendo anche la libertà di parola".

Partiamo dalla situazione ambientale. "Sta migliorando gradualmente – dice Casamenti – ed è stata completata l’installazione delle panne alla foce del canale di Ansedonia che si estendono per circa 100 metri alla foce del canale per regolare il deflusso delle acque in uscita a largo di Ansedonia per salvaguardare le nostre coste. Per quanto riguarda il servizio di raccolta delle carcasse di pesce si andrà nei prossimi giorni, qualora il miglioramento risultasse costante, a una progressiva diminuzione in quanto, al momento allo sgrigliatore non arriva quasi più nulla e sulle coste interne della Laguna, mappate dai vigili del fuoco, non risultano più accumuli di carcasse". Ieri, inoltre, c’è stata la prima riunione "con il dirigente responsabile dell’emergenza della Regione Toscana, ragguagliato sulle operazioni messe in campo dal nostro ufficio di protezione civile. Ringraziamo la Regione per l’attivazione dello stato di emergenza e per le risorse messe a disposizione per le ingenti spese sostenute dal Comune per il contenimento della situazione".

Poi l’aspetto delle notizia diffuse, molte delle quali – a parere del sindaco – "non sono vere".

"Si sono susseguite ripetutamente sugli organi di stampa e sui social, in particolare su facebook – si legge nella delibera di giunta – molte notizie non veritiere riferite all’Amministrazione comunale" e siccome "il diritto alla reputazione dell’Ente sono civilmente e costituzionalmente garantiti al fine di mantenere alto il prestigio e la stima dell’Amministrazione stessa" la giunta ha deciso di affidare l’incarico ad un legale di fiducia affinché valuti "se esistono i presupposti per agire nei confronti dei responsabili degli atti lesivi".

"Sindaco e Giunta – commentano i consiglieri di opposizione – quindi affidano (a spese dei cittadini) a un legale la verifica dei presupposti per procedere contro chi, secondo loro, abbia diffuso informazioni non veritiere riferite all’amministrazione comunale. I cittadini e gli operatori stanno pagando questa situazione disastrosa anche per l’incapacità amministrativa di questa maggioranza che, invece di assumersi le proprie responsabilità, tenta di mettere il bavaglio alle critiche e alle legittime richieste di trasparenza, che vengono mosse a Casamenti e ai suoi da parte di tantissime persone, perfino dai loro elettori. Sono ormai tre anni che noi denunciamo dentro e fuori il Consiglio la condizione in cui versa il confronto democratico nel nostro Comune. Abbiamo criticato aspramente già il primo atto d’indirizzo approvato il 7 febbraio scorso, denominato “Tutela della reputazione e dell’immagine degli amministratori comunali”, ma dopo questo ennesimo colpo alla libertà di parola di ognuno di noi riteniamo opportuno rappresentare la situazione (compreso il modo di utilizzare il sito istituzionale dell’Ente) agli organi preposti a difesa della trasparenza e del confronto democratico. Ricordiamo inoltre al sindaco che la fotografia più esplicativa dello stato delle acque marine a causa dello sversamento in mare della Laguna, l’ha diffusa egli stesso per mostrare la posa delle panne, taggando l’intera Giunta e pubblicandola sulle pagine istituzionali dell’ente. Trattandosi fra l’altro di una comunicazione da parte del Sindaco, essa assume carattere di certezza e veridicità".