Il Forte Stella passerà nelle prossime settimane dal Demanio dello Stato al Comune, ma nel frattempo l’ente si porta avanti e dirama il programma di valorizzazione della storica struttura. Le linee di mandato 2023/28 prevedono che la cultura sia un pilastro per lo sviluppo del territorio utilizzando le fortezze, per creare un percorso che sia custode delle tradizioni e contenitore della memoria, ospitando mostre ed eventi artistici di vario tipo per permettere ai musei di entrare a far parte di un piano di marketing territoriale. Con l’ultimo atto di indirizzo della giunta si procede dunque all’avvio dell’iter per il trasferimento gratuito nel patrimonio dell’ente di Forte Stella a Porto Ercole, di proprietà del Demanio dello Stato, attraverso il federalismo culturale. Il servizio di consulenza per la redazione del programma di valorizzazione e il relativo piano di gestione secondo una prospettiva di sostenibilità economica, sociale e culturale é stato affidato alla società "Past in Progress" di Livorno. Interpreta Forte Stella come un centro di produzione e diffusione attiva della cultura, dotato di una propria organizzazione, coordinando attività di tipo culturale con azioni di gestione e di promozione, portando Forte come luogo di riferimento della comunità per la visita da parte dei cittadini e dei turisti.
"La rifunzionalizzazione del sito – spiegano dal Comune – ha come obiettivo l’implementazione delle attività di promozione dello spazio esterno, con ingresso libero, come ’giardino’ per la comunità, in cui trovare spazi verdi, punti panoramici e angoli allestiti per la pausa e il ristoro. La promozione del territorio attraverso una postazione fissa in uno spazio accessibile gratuitamente, che informi sulle tappe storiche e rimandi alla scoperta degli altri forti del territorio. Poi la realizzazione di un centro espositivo permanente, la produzione di servizi di assistenza alla visita, la realizzazione di sale destinate a esposizioni temporanee, la realizzazione di aree per il pubblico utilizzo, anche tramite locazione degli spazi e gestione di servizi di facility management e la realizzazione e gestione di attività di promozione e di divulgazione della cultura, sia dirette sia attraverso partnership con altri enti e soggetti privati".
Il Comune impegna come copertura finanziaria della piena attuazione del programma uno stanziamento di 200mila euro.
Andrea Capitani