ANDREA CAPITANI
Cronaca

I progetti per la viabilità: "Senso unico? Meglio di no. Rischi anche per il commercio"

Secondo i consiglieri del gruppo "Per l’Argentario" il progetto del sindaco va ripensato "Vediamo criticità, perché molte attività potrebbero veder ridurre il numero dei clienti".

Secondo i consiglieri del gruppo "Per l’Argentario" il progetto del sindaco va ripensato "Vediamo criticità, perché molte attività potrebbero veder ridurre il numero dei clienti".

Secondo i consiglieri del gruppo "Per l’Argentario" il progetto del sindaco va ripensato "Vediamo criticità, perché molte attività potrebbero veder ridurre il numero dei clienti".

Continua a far parlare la proposta del sindaco Arturo Cerulli di istituire un senso unico a Porto Santo Stefano, dall’incrocio di via Martiri d’Ungheria con via Panoramica fino al piazzale della Fortezza, con l’obiettivo di recuperare un centinaio di posti auto nella parte alta del paese. Idea che non è piaciuta al gruppo di opposizione Per l’Argentario, guidato dal capogruppo Marco Nieto. "A nostro parere creerà seri problemi che meritano un’attenta considerazione – spiega –. Sebbene l’intento possa essere quello di semplificare la viabilità e ottimizzare i parcheggi, le conseguenze di tale scelta potrebbero rivelarsi dannose per la qualità della vita dei cittadini e per l’economia locale. Il senso unico comporterebbe una restrizione della libertà di movimento. Questo cambiamento potrebbe generare congestione e ritardi, trasformando una via già trafficata in un percorso più lungo e complicato. Ad esempio, per andare verso la ’Lucciola’, partendo dal piazzale della Fortezza, si dovrà scendere al Valle, andare sul porto, percorrere il Lungomare per poi risalire per via Martiri d’Ungheria. Le attività commerciali situate nelle aree in questione potrebbero subire un impatto economico significativo. È fondamentale ricordare che il commercio è un pilastro essenziale della comunità: ogni decisione che possa mettere a rischio queste attività richiede una revisione approfondita". Quindi, prosegue Nieto, "la realizzazione del senso unico solleva preoccupazioni logistiche –. Il carico del traffico veicolare sarà tutto sul lungomare e sulla piazza. Il transito di camion e bilici da via Martiri d’Ungheria per rifornire le attività commerciali rappresenta un problema concreto, così come il transito degli scuolabus e servizi pubblici, le operazioni di svuotamento dei cassonetti e l’ingresso e l’uscita dalla scuola materna. E non è dato ancora capire quanti posti auto si ’guadagnano’ con questa nuova prospettiva. Oltre a creare disagio sul lungomare a turisti e residenti. Riteniamo necessario riconsiderare il progetto del sindaco Cerulli di introdurre il senso unico".