I talk show estivi. Una serata dedicata a don Franco Cencioni il prete di Maremma

Nel salotto delle Terme Marine Leopoldo II sarà festeggiato il sacerdote grossetano che proprio oggi raggiunge un invidiabile traguardo: il novantottesimo compleanno. Tanti ricordi e tante sorprese.

I talk show estivi. Una serata dedicata a don Franco Cencioni il prete di Maremma

I talk show estivi. Una serata dedicata a don Franco Cencioni il prete di Maremma

Il talk show di oggi alle 18.30 alle Terme Marine Leopoldo II è dedicato a un personaggio davvero straordinario e che, a ragione, si può definire la memoria storica degli ultimi 80 anni che hanno caratterizzato la vita della Maremma e dei maremmani. Una terra che don Franco, "il prete di Maremma" come lo ha definito Giancarlo Capecchi, che gli ha dedicato il libro dove monsignor Cencioni si racconta (subito esaurito), ha sempre portato nel cuore, vivendola nei momenti più duri ma anche in quelli del riscatto, insieme a chi l’ha sentita vicina, arricchendosi in ogni stagione con emozioni, sensazioni esclusive, umanità, struggimenti.

Don Franco, che oggi festeggia il suo novantottesimo compleanno, originario di Boccheggiamo e figlio di Sabatino, un minatore e di mamma Adrienne, è stato ed è testimonial di un territorio e di un popolo , diventato "ammalato di Maremma" e che lui stesso ha contribuito a far vivere, con la sua semplicità, la sua disponibilità, le pillole di buon senso che ha dispensato solo per amore del prossimo, per solidarietà innata, per spirito di servizio, e chi meglio di un prete poteva farlo, come un paradiso terrestre. Dove anche oggi, pensate all’Eden di Adamo ed Eva, non mancano i peccatori, responsabili magari di aver rinunciato a possibilità di sviluppo che per altri magari sono state occasioni importanti da non perdere. Forse la bestemmia non è più un intercalare, in educazione qualche passo avanti si è fatto, ma il prete di Maremma ha sempre capito che la nostra ignoranza non era certo una mancanza di rispetto al Creatore che è in Cielo, in Terra e in Ogni Luogo, e neppure ai suoi collaboratori di sempre che sono solo in terra e che, come mai, hanno anche loro problemi di personale.

Dei testimonial di oggi sono piene le cronache, è facile parlare bene della nostra terra, ma per chi è nato il 13 luglio 1926 a Boccheggiano non era facile ipotizzare per la Maremma un futuro roseo: allora era "amara", non a causa delle persone ma per ciò che l’ambiente, oggi patrimonio prezioso, "faceva" alle persone che l’abitavano e ai disgraziati che per punizione o prima nomina dovevano "scontare" qui i loro peccati!

Il talk show di oggi vedrà Giancarlo Capecchi colloquiare con don Franco, ma soprattutto don Franco raccontare i momenti che riterrà più opportuno far conoscere agli amici che saranno presenti per fargli festa e che sicuramente gli faranno anche delle sorprese. Un pomeriggio, ne siamo certi, che farà bene a tutti, di racconti, di confidenza, di amicizia quindi ma anche di commozione e piacere di stare vicino ad un personaggio come don Franco che forse avrebbe meritato riconoscimenti maggiori. Che lui comunque non ha mai cercato per se stesso così come non ha mai rinunciato, il monsignore, ad essere per tutti, in maniera affettuosa e sincera, don Franco, semplicemente don Franco, il prete di Maremma! Auguri don Franco e benvenuto alla sua festa che è pure quella di ognuno di noi.