I tesori di Palazzo Nerucci. Gli orari estivi per il pubblico

Con l'arrivo dell'estate, Palazzo Nerucci a Castel del Piano cambia gli orari di apertura per accogliere i visitatori interessati alla sua collezione d'arte. Un prezioso patrimonio che racconta la storia e la cultura del luogo, custodito con cura dall'associazione Imberciadori.

I tesori di Palazzo Nerucci. Gli orari estivi per il pubblico

I tesori di Palazzo Nerucci. Gli orari estivi per il pubblico

Con l’arrivo dell’estate sono cambiati anche gli orari dei luoghi di cultura. In particolare, fino al 10 settembre Palazzo Nerucci aprirà alle 9.30, chiuderà alle 12 e poi di nuovo sarà visitabile dalle 16.30 alle 19. Bellissimo esempio di architettura cinquecentesca, Palazzo Nerucci ospita al suo interno la collezione d’arte del Comune. Il piano nobile raccolte opere di diverso genere, pittura e grafica, scultura, reperti archeologici, che nel corso degli anni sono entrate a far parte del patrimonio della comunità. Nell’ala est si trovano le collezioni artistiche: il Salone dei Notabili, 8 ritratti di "uomini illustri "di Castel del Piano, che hanno contribuito alla crescita sociale, economica, artistica del paese. Segue poi la Raccolta d’arte, composta da un primo nucleo di dipinti provenienti da un lascito di fine ‘800, tra cui spiccano l’autoritratto a pastello di Rosalba Carriera, famosa artista veneziane del ‘700 e un ritratto a ricamo del Granduca Leopoldo di Lorena. "Palazzo Nerucci è la tappa obbligatoria dei turisti che intendano conoscere la storia, l’arte e la cultura di Castel del Piano e dell’Amiata. – sottolinea la sindaca Cinzia Pieraccini – Oltre ad ospitare e custodire la memoria collettiva è un corpo vivo che produce cultura". Alle opere sopra citate si sono aggiunte delle altre, tra cui la "Madonna col Bambino" e la "Tavola Ginanneschi", una veduta del paese di Castel del Piano nel ‘700. Le ultime tre sale ospitano la Pinacoteca Edo Cei, con caricature, manifesti e dipinti dell’artista e le Sculture di Piero Bonacina. Nell’ala ovest è possibile ammirare l’Antiquarium, che raccoglie circa 120 pezzi la maggior parte dei quali riferibili al III-I sec. a. C. Le collezioni d’arte sono gestite dall’associazione Imberciadori.