I vertici del Pd nella sede Venator: "Ora la soluzione del problema"

Il Partito Democratico di Scarlino si impegna per la realizzazione della discarica provvisoria presso la sede della Venator, per garantire il futuro dei lavoratori in cassa integrazione. Critiche alla mancata presenza del Comune di Follonica alla Conferenza dei servizi.

I vertici del Pd nella sede Venator: "Ora la soluzione del problema"

Vertenza Venator Gli esponenti del Partito Democratico hanno incontrato l’amministratore delegato Stefano Neri

Il Pd non va in vacanza. È per questo che il deputato Marco Simiani, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, il gruppo consiliare del Pd a Follonica (Francesca Stella, Giacomo Manni e Mirjam Giorgieri) e i rappresentati del gruppo Scarlino nel cuore (Luca Niccolini e Roberto Maestrini), sono stati alla sede della Venator. "La Conferenza dei servizi tra l’azienda, la Regione e i vari soggetti interessati si è conclusa con esito positivo circa la possibilità di realizzazione della discarica provvisoria per far ripartire il processo industriale – hanno detto –. Positivo l’incontro con l’amministratore delegato Stefano Neri e i suoi collaboratori, che ci ha permesso di ottenere un aggiornamento sulle prospettive future. I lavoratori sono ormai da tempo in cassa integrazione e il loro futuro ci sta a cuore; dobbiamo riuscire, attraverso le autorizzazioni, a ripartire comprendendo anche quali saranno le evoluzioni, viste le possibili difficoltà del biossido di titanio sul mercato internazionale. Su questo, come Partito Democratico, saremo vicini e monitoreremo passo dopo passo". "Abbiamo poi incontrato anche la Rsu, con Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e abbiamo riportato l’esito dell’incontro, l’impegno positivo dell’azienda, della Regione e degli enti preposti – chiudono – Come Pd ad ogni livello ci interesseremo poi di tutte le azioni che l’Europa attiverà". Poi i Dem chiudono con una nota polemica. "Leggendo il verbale della Conferenza dei servizi abbiamo scoperto che il Comune di Follonica non era presente. Attraverso il nostro gruppo consiliare, verificheremo e chiederemo al Comune il perché di questa assenza, visto che la convocazione della riunione era stata inviata in anticipo già nel mese di luglio. È dimenticanza, superficialità o disinteresse?".