NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Il "Carnevale morto" torna in piazza

Sabato il tradizionale appuntamento a Marroneto. Un evento molto sentito

Sabato il tradizionale appuntamento a Marroneto. Un evento molto sentito

Sabato il tradizionale appuntamento a Marroneto. Un evento molto sentito

Si avvicina l’appuntamento con una delle feste più tradizionali dell’Amiata: il Carnevale morto di Marroneto. L’appuntamento con la Compagnia dei Gobbi Befanotti è per sabato dalle 16, in piazza Padella per il goliardico corteo funebre. Grazie al lavoro di organizzazione dell’associazione "Marroneto 100%" questo Carnevale molto particolare torna in auge tutti gli anni.

Il personaggio del Carnevale, interpretato da un giovane ben vestito, si diverte con la sua combriccola di amici, tra i quali il Gaudente che vive solo di divertimento. Ai bordi girano i gobbi che rappresentano la parte più umile del popolo e la Quaresima che incombe. Il chiassoso corteo si sposta attraverso via della Sabbia, fino a piazza Renaiolo per poi tornare in piazza Padella, dove la festa prosegue fino a quando il Carnevale comincia a sentirsi male e cade a terra agonizzante. Carnevale è morto. Da qui la farsa tragicomica tocca il suo punto più alto: l’amico Gaudente si dispera, piange, urla e inizia a cantare "Carnevale non te ne andare"; il prete dà l’estrema unzione e il notaio legge il testamento del Carnevale. Un testamento in cui spesso si fa riferimento ai fatti della vita politica e sociale del paese. Subito dopo inizia il rito del ballo dei gobbi, con i loro grotteschi vestiti, piangono e si disperano intorno al povero Carnevale che, a questo punto, sostituito da un fantoccio, viene adagiato in una bara e portato in giro in una goliardica marcia funebre. Alla fine il fantoccio del Carnevale viene bruciato nella piazza tra la folla in estasi.