Una scelta che va di pari passo tra la storia e la mitologia. E’ la scelta del rione Centro che punta sulle "Malelingue" e come simbolo ha scelto il serpente. Che è da sempre simbolo della falsità e della malignità. L’emblema del chiacchiericcio e della maldicenza ormai da anni. Si tratta di un tema decisamente inedito quello scelto da rione Centro nel panorama delle sfilate di carnevale in maschera a Follonica. Dopo due anni di assenza dovuti al Covi si ritorno alle origini del mondo. "Il serpente è uno dei più vecchi e diffusi simboli nell’immaginario umano - inizia il presidente del rione Silvia Gani - entrato nel folklore e nella mitologia. Già nella Bibbia nel racconto di Adamo ed Eva il serpente è presente come il demonio tentatore, mentre secondo gli antichi Egizi era il simbolo del Dio solare Ra che proteggeva dai nemici". Anche nella letteratura lo troviamo come tentatore (Piccolo Principe, Libro della giungla): "Il suo veleno - aggiunge il presidente del rione Centro - è associato al potere di guarire, difatti viene usato per preparare farmaci e il serpente arrotolato a un bastone è rappresenta Esculapio, il dio della medicina. E’ collegato alla capacità del potere femminile di generare la vita e il suo cambiare pelle lo rende un simbolo di rinascita. Può avere aspetti spirituali: il serpente della sapienza, il serpente sacro, che si morde la coda simbolo di eternità". La scelta del serpente ha fatto da contorno alla decisione del carro. "Oggi il termine ha cambiato completamente significato - ha aggiunto Silvia Gani - è riferito alla malignità e falsità, di persona pettegola, maldicente e invidiosa dalla lingua lunga che fa leva sui sentimenti, svaluta le persone rovinando amicizie e rapporti, nascondendo i suoi veri scopi. E la lingua biforcuta del serpente è paragonata alla lingua di queste persone". Le "malelingue", appunto. "Cercheremo con questo carro di far pensare le persone che lo guardano, magari qualcuno potrà guardarsi all’interno e capire cosa possa aver sbagliato - aggiunge il numero uno del rione Centro - Cercheremo dunque di far ridere le persone ma dobbiamo anche stimolare una riflessione per tutto il mondo che ci circonda e per quello che accade giornalmente in tutte le società. Abbiamo deciso di fare così perchè ci sembrava giusto. Anche se il carnevale è un momento di spensieratezza tutti devono capire che il pensiero critico deve essere sempre al centro di ogni pensiero".
CronacaIl Centro tra passato e futuro C’è il serpente delle "Malelingue"