Il centro visto dal retro Stazione. Sottopassaggio degradato e tanti problemi in via Sauro

Parlano i residenti: "Qui tutti vengono e lasciano la spazzatura fuori dai secchioni" "La droga circola alla luce del sole davanti agli occhi di tutti, creando paura e timori".

Il centro visto dal retro Stazione. Sottopassaggio degradato e tanti problemi in via Sauro

Molte critiche si appuntano sulle condizioni del sottopassaggio

Proprio dietro alla stazione ferroviaria, c’è via Sauro, un viale percorribile ad un solo senso di marcia che collega la città a via Etruria, che ospita il Consorzio agrario, la vecchia struttura imponente. Ma non solo, perché collega il popoloso quartiere di Barbanella, al centro storico confluendo in via Matteotti grazie al sottopassaggio ferroviario. E purtroppo come la maggior parte dei sottopassi si presenta nella stessa situazione di degrado, tra malcuranza, sporcizia e scarsa sicurezza rendendolo disagevole per il passaggio. Una via estesa per 400 metri in lunghezza, che è molto trafficata e spesso, sentendo i commercianti della zona, percorsa ad elevate velocità recando un notevole disagio per chi la frequenta e vive, ricca di alberi non curati a dovere, la presenza di biciclette e monopattini sul marciapiede e il problema dovuto alla spazzatura lasciata fuori dai cassonetti. E poi non manca il giro di spaccio di droga, alla luce del sole oltretutto, davanti agli occhi di tutti, creando disagi, paura e preoccupazione.

"C’è un giro di persone che non mi piacciono – dice Andrea Esposito, titolare di A.&C. Parrucchieri – non c’è più la sicurezza di anni fa. C’è spaccio e non possiamo fare finta di nulla. Si notano oltretutto anche molti fondi sfitti e poi lo sfrecciare delle macchine in questa via è diventato un vero problema. Per non parlare delle piante lungo il marciapiede che non vengono potate a dovere, i marciapiedi poco curati edi bisogni dei cani, purtroppo lasciati ovunque e non raccolti".

"Qui tutti vengono e lasciano la spazzatura fuori dai secchioni – afferma Andrea Bigozzi, titolare della pizzeria Da Andrea – ed oltretutto vorremmo che fosse invertito il senso di marcia (quindi in uscita) di via Sauro per non dover fare tutto il giro per uscire dalla via. Poi tutto il giro di droga e spaccio, ormai alla luce del sole. Infatti dieci giorni fa davanti al mio negozio all’altezza dell’angolo, c’erano ragazzi che si passavano le dosi. Questo è davvero un aspetto che crea un problema reale, specialmente in merito alla questione sicurezza percepita. Vorrei che fossero migliorati i problemi provocati dai rifiuti abbandonati, dal traffico e sopratutto dallo spaccio che andrebbe represso con più pattuglie e volanti delle forze dell’ordine".

"La zona è abbastanza tranquilla – ha detto Giuliano Luschi, residente – abito qui da tantissimo tempo, si può dire da sempre. Sottolineo come ci sia malcuranza da parte di chi è incivile e lascia i bisogni degli animali sui marciapiedi, per non parlare della spazzatura lasciata fuori dai secchi e purtroppo c’è molto spaccio di stupefacenti".

"Ci passano gli autotreni perché c’è il consorzio agrario in via Sauro – conclude Giampaolo Ciurli – e per quanto riguarda la viabilità creano molti disagi in quartiere dove tante persone vivono. Questa struttura potrebbe essere trasferita come tante altre in un luogo diverso della citta, più verso un’area industriale sicuramente più appropriata. E poi il sottopassaggio che ci collega al centro cittadino arrivando in via Matteotti è malcurato, molto sporco, le scale sono sporche ed è un luogo poco sicuro quando prima invece ci garantiva accesso verso il centro storico in breve tempo. Nonostante sia un luogo molto frequentato da noi residenti, è abbandonato, invece andrebbe tenuto in modo decoroso perchè è un passaggio per noi cittadini". Insomma in via Sauro i problemi, putroppo. Forse basterebbe piccoli accorgimenti in entrambi le vie della città che sono unite dal sottopassaggio, per aiutare i residenti della zona a tornare a frequentare il centro e a vivere con più serenità e facilità la propria città.

Maria Vittoria Gaviano