MICHELE CASALINI
Cronaca

Il collasso della laguna: "Non ci sono più studi né monitoraggi quotidiani. Perdute tante cose"

L’ex commissario Rolando Di Vincenzo scettico sulla gestione del bacino: "Ogni zona di questo tipo ha caratteristiche specifiche e ognuna deve essere quindi seguita in tal modo”

Rolando Di Vincenzo, ex sindaco ed ex assessore del Comune di Orbetello, nonché ex commissario per la laguna Oggi esprime perplessità sulla gestione

Rolando Di Vincenzo, ex sindaco ed ex assessore del Comune di Orbetello, nonché ex commissario per la laguna Oggi esprime perplessità sulla gestione

Orbetello (Grosseto), 31 luglio 2024 – Non è più commissario per la bonifica della laguna dal settembre 2012. Rolando Di Vincenzo aveva anche l’incarico di sindaco prima e di assessore poi, quando primo cittadino era Altero Matteoli.

Cosa aveva fatto e cosa ha lasciato di quel periodo?

"In Laguna e ad Orbetello in quegli anni di impegno e di lavoro avevamo lasciato una situazione ambientalmente positiva. Lo stato di salute della laguna era buono. Con le draghe fatte arrivare in laguna dal ministero, grazie ad una sinergia stretta fra Governo, Regione e Comune avevamo ricreato e sfondato i canali di gronda, ridato respiro al bacino, con un ricambio interno delle acque e la relativa ossigenazione molto ben funzionante. Create le casse di colmata per smaltire il fango e risanare dove esistevano acquitrini".

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Avevate fatto studi?

"Certo, un comitato con scienziati ed universitari di fama nazionale ed europea ci garantiva progetti ed interventi sicuri e risolutivi. Non avevamo morìe estive".

Ed oggi?

"Dal 2012 non è stato più fatto nulla, non sono stati programmati nuovi lavori di dragaggio e di pulizia delle bocche a mare ed il bacino ha subìto due morìe drammatiche, nel 2015 ed oggi. Ma soprattutto è venuto a mancare il supporto degli scienziati e degli universitari che ci avevano aiutato, perchè ogni laguna ha le sue esigenze e necessita di interventi mirati".

Aveva anche aperto due laboratori e centri studi nazionali, uno Universitario di Siena ad Orbetello, il secondo a Patanella. Che fino hanno fatto?

"Lo Stato in queste due opere investì circa 3 milioni e 700mila euro. Nel centro studi dell’Università, che occupava almeno una decina di ricercatori, si seguiva e studiava ogni giorno la situazione, anche con particolari centraline e si indicavano situazioni di crisi e possibili soluzioni. Oggi non so che fine abbia fatto, credo abbandonato e si sono perse esperienze e la possibilità di avere un Centro Universitario ad Orbetello, che sarà difficile riaprire. A Patanella, insieme al centro di stoccaggio delle alghe (dove venivano depositate ed essiccate), era attivo anche un laboratorio. Studiava come smaltire ed essiccare le alghe, come riutilizzarle, ad esempio per i concimi, oppure la cosmesi. Anche questo è stato abbanddonato ed ora le alghe non sanno come smaltirle, anzi non vengono proprio più raccolte della laguna. Il centro comunque è inutilizzato ed abbadonato".

Non furono i soli lavori, però.

"No, infatti. Con il commissario Hubert Corsi, ad esempio, abbiamo realizzato e completato il sistema di depurazione di Orbetello e Monte Asrgentario, tutti gli scarichi sono stati collettati. Con gli studiosi di Marsilia si chiarì anche che le lagune vivono solo se ’respirano’ e sono libere di ricambiare le acque interne, liberamente con quelle di mare".

C’era collaborazione?

"Sì, governi regionali e nazionali anche di sinistra, ricordo Chiti, Martini, Amato ci hanno aiutato. Insieme ai vari commissari succedutisi, il loro merito politico è con la P maiuscola. Sono onorato di avere collaborato con tante persone. Che ci hanno consentito di raggiungere grandi risultati. Ma non solo per la questione laguna, basti ricordare il recupero del mulino, le nuove zone residenziali, il restauro e consolidamento del Duomo, il nuovo ospedale. Ora però speriamo che per la laguna si riesca seriamente a fare qualcosa, dopo tanti anni di inattività, Servono tecnici e scienziati esperti, altrimenti il pesce continuerà a morire ed il colore delle acque a farsi sempre più scuro".