"Il Comune di Orbetello pubblichi gli atti"

Il Difensore civico per la Toscana ordina al Comune di Orbetello di riesaminare l'istanza di accesso agli atti del progetto di riqualificazione dell'approdo di Talamone, aggiungendo un nuovo capitolo a una querelle in corso da mesi.

"Il Comune di Orbetello pubblichi gli atti"

Il Difensore civico per la Toscana ordina al Comune di Orbetello di riesaminare l'istanza di accesso agli atti del progetto di riqualificazione dell'approdo di Talamone, aggiungendo un nuovo capitolo a una querelle in corso da mesi.

Il Comune di Orbetello dovrà riesaminare l’istanza di accesso agli atti del progetto di riqualificazione dell’approdo di Talamone in porto turistico. E’ quanto ha disposto Lucia Annibali (nella foto), Difensore civico per la Toscana, che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Pierluigi Chech per conto del consorzio "Il Molo di Talamone" che aveva chiesto appunto di vedere gli allegati presentati dalla società "Porto di Talamone Srl". Una querelle che sta andando avanti ormai da mesi (portata dai ricorrenti anche all’attenzione dell’Anac) e che aggiunge quindi un nuovo capitolo.

Il Difensore civico ha dato trenta giorni di tempo all’Amministrazione comunale per pubblicare gli atti richiesti, un lasso temporale che – però – va oltre i termini di scadenza fissati per la presentazione delle osservazioni al progetto di riqualificazione presentato o per la presentazione di eventuali progetti alternativi. Il termine ultimo, infatti, è quello di lunedì 18.

Per questo motivo, allora, l’avvocato Chech ha presentato ricorso urgentissimo al Tar della Toscana per chiedere una sospensiva. In ogni caso, la questione sembra ancora assai lontana dalla conclusione, perché i tempi tecnici del tribunale amministrativo per una sentenza di merito possono far attendere ancora ben più di un anno.