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"Il Comune è in ordine" Borghini fa il bilancio Dieci milioni in cassa

Il sindaco agli ultimi giorni di mandato: "Riprenderò la vecchia passione del nuoto. E una parte del mio tempo libero lo passerò a fare il volontario della Misericordia".

"Devo ringraziare il Pd per la correttezza nei miei confronti, aiutandomi e supportandomi. A loro va la mia riconoscenza, così come va ai consiglieri comunali che mi hanno lealmente sostenuto in questi cinque faticosi anni". Ultime due settimane per il sindaco uscente Franco Borghini, che sta per terminare la sua amministrazione del Comune di Monte Argentario dopo cinque anni di mandato. Mentre la campagna elettorale dei tre candidati entra nel vivo, è tempo per Borghini di tracciare un bilancio della sua giunta. Come reputa i suoi cinque anni di mandato? "Il discorso è ampio, bisogna considerare anche tre anni di pandemia con tutti i disagi del caso. Poi è arrivata la guerra che ha comportato una serie di aumenti, che tra gas e luce ammontano a circa 600mila euro. Ci siamo dovuti impegnare molto senza aumentare le tassazioni ai cittadini. Per il resto sono soddisfatto. Sottolineo che nel frattempo l’ex Aeronautica ha speso circa 900mila euro per bonificare il condotto che dal deposito va al mare. La modifica della convenzione ci ha fatto risparmiare". Spesso si parla di un tesoretto nelle casse del Comune. A quanto ammonta? "Dal punto di vista finanziario lasceremo il Comune in ordine e con una cassa superiore a quella che abbiamo trovato nel 2018, che adesso ammonta a circa 10 milioni di euro, di cui 5 che avevamo ereditato. Senza dimenticare il patrimonio comunale. Abbiamo un comune virtuoso". A chi giudica il mandato come negativo cosa risponde? "Il giudizio deve essere dato serenamente e quando si fa politica la serenità non c’è da nessuna delle parti. Chi è all’opposizione è portato a dire che non si fa niente e quello che si fa si fa male. È il gioco delle parti. Io sono un democratico, basterebbe scorrere la lista delle cose che abbiamo fatto. E sono tante". Durante il mandato però tre elementi hanno preferito uscire dalla maggioranza… "Si chiamavano Argentario Insieme, ma una persona non si presenta alle elezioni e gli altri due lo fanno con due liste diverse. L’unica cosa che ci hanno costretto a fare è stato verificare ogni volta di accertare a ogni consiglio comunale che avessimo il numero giusto per votare i vari punti". Come vede questa campagna elettorale? "Vedo liste civiche appoggiate dai partiti, è un po’ una contraddizione. Tra le aree che sostengono Roberto Cerulli c’è anche quella laica-repubblicana a cui faccio riferimento, non è un segreto che il mio voto andrà a lui". Cosa farà Franco Borghini da quando non sarà più sindaco? "Riprenderò la mia vecchia passione del nuoto. Poi una parte del mio tempo libero lo passerò a fare il volontario della Misericordia. Seguirò qualche attività di famiglia, ma farò certamente il nonno. E magari qualche viaggio. La politica la osserverò più che altro a livello nazionale, sono un uomo di centrosinistra. A livello locale non avrò incarichi, né li cercherò".

Andrea Capitani