
Laura Chiarello, Roberta Pieraccioli, Ulisse Tramonti, Irene. Marconi ed Eugenio Giani (Foto FnC - La Torre Massetana)
Massa Marittima è il primo Comune della Toscana ad entrare a far parte dell’itinerario culturale europeo ’Atrium’. L’ingresso è stato formalizzato nel corso dell’evento di apertura del ciclo di incontri ’Maremma Novecento’, che ha visto la partecipazione del presidente di Atrium Ulisse Tramonti e il presidente della Regione, Eugenio Giani.
’Atrium’ promuove i valori della democrazia, dei diritti umani, della diversità culturale e del dialogo per contribuire a rafforzare una comune identità europea e per sviluppare progetti di memoria pubblica e cittadinanza attiva a partire dalle vie e dalle piazze delle nostre città.
"L’ingresso di Massa Marittima – commentano Tramonti e la direttrice di Atrium, Claudia Castellucci –. C’è un consistente patrimonio architettonico legato allo sfruttamento della miniera durante il fascismo, e c’è la volontà di valorizzarlo criticamente. Inoltre, Massa Marittima porta dentro Atrium una memoria sino ad ora non presente, legata alla terribile strage nazifascista del 1944".
"Il dolore per la strage di Niccioleta del 1944 è una ferita ancora viva – afferma Irene Marconi –. Insieme agli abitanti della frazione, il Comune da qualche anno sta portando avanti un complesso lavoro condiviso per difendere quella memoria che vede coinvolti altri enti e che è stato costruito con il prezioso contributo del professor Zipoli. All’interno di questo progetto assume un valore centrale il percorso urbano della memoria realizzato nel villaggio di Niccioleta".