Arriva una bella notizia che manda nel cantuccio la polemica legata ad un defibrillatore che da alcuni anni, grazie all’iniziativa di alcuni aderenti ad una lista civica cittadina che correva per le elezioni comunali, era stato acquistato ad installato su una bacheca all’interno del loggiato di piazza Garibaldi. Il dispositivo, si sapeva che da tempo, causa la mancata attività di manutenzione da parte di chi lo aveva messo in opera, era inattivo e questo aveva sollevato qualche mugugno. La Proloco aveva messo un cartello con scritto: "Ci scusiamo per il disagio, il dispositivo è temporaneamente fuori uso, ci siamo attivati per il ripristino che avverrà quanto prima".
La spiegazione c’era, ma era arrivata anche la polemica da parte di coloro che a suo tempo avevano acquistato l’apparecchio e ricevuto in concessione l’uso della bacheca. Ma la diatriba è sfumata velocemente con l’iniziativa intrapresa da parte di qualcuno dei responsabili della lista civica che, vista la chiusura delle attività dello stesso movimento politico, ha deciso di concedere alla Proloco il defibrillatore e la bacheca. E così (i responsabili della Proloco hanno già ordinato alla ditta fornitrice le batterie necessarie al funzionamento dell’apparecchiatura) riprenderà a funzionare con un sospiro di sollievo da parte di che frequenta piazza Garibaldi. Tutti i passaggi – proprietà del defibrillatore e gestione della bacheca – saranno formalizzati sotto l’egida del Comune, e sarà una bella opportunità per dimostrare come, anche nei centri minori, organismi impegnati in settori diversi della vita cittadina riescano ad unire le forze per migliorare la qualità della vita a vantaggio di tutti.
Roberto Pieralli