Il fascino di Amiata Piano Festival. Il concerto "Classico Romantico"

Sul palco l’Orchestra della Toscana, diretta da Niklas Benjamin Hoffmann, e la violoncellista Silvia Chiesa

Il fascino di Amiata Piano Festival. Il concerto "Classico Romantico"

Sul palco l’Orchestra della Toscana, diretta da Niklas Benjamin Hoffmann, e la violoncellista Silvia Chiesa

È tempo della grande musica sulle colline, ai piedi dell’Amiata. Torna Amiata Piano Festival e con "Euterpe" protagonista fino a domenica. Una parata di grandi artisti e importanti sonorità regaleranno al pubblico grandi emozioni, perfette per esaltare l’impeccabile acustica del Forum Bertarelli, a Poggi del Sasso (comune di Cinigiano). È in programma questa sera "Classico Romantico, da Haydn a Schumann. Sul palcoscenico l’Orchestra della Toscana, Silvia Chiesa violoncello e Niklas Benjamin Hoffmann direttore. Si prosegue con una due giorni squisitamente cameristica, domani e domenica.

Domani con un originale "Omaggio a Puccini" e al suo tempo, che propone una rarissima carrellata di romanze da camera del grande operista toscano nel suo Centenario, chiudendo con i coevi Debussy, Catalani, Saint-Saëns con la voce del mezzosoprano Veronica Simeoni e Simone Soldati al pianoforte. Quindi domenica con l’unico appuntamento toscano per il celebrato recital pianistico di Francesco Libetta "Lighting Bosso". Libetta ha inaugurato a novembre un progetto discografico e live triennale dedicato alla rilettura del compositore scomparso Ezio Bosso insieme alla sua famiglia, al fine di illuminarne le tante connessioni con il grande repertorio classico con impaginati che spaziano da Bach, Sgambati, Chopin fino allo stesso Bosso.

L’"Amiata Piano Festival" procede con il terzo weekend "Dionisus", da giovedì 29 agosto a domenica 1° settembre. Il festival quest’anno ricapitola dunque, in attesa del ventennale, due decenni di sfide per trasformare uno dei territori storicamente più depressi e dimenticati della pur popolare Toscana in un centro d’arte e musica con programmi sempre sfidanti, nuove commissioni, ampio spazio alle orchestre, ma anche esperimenti per far dialogare l’intrattenimento più popolare, come magia e show cooking, con il grande repertorio classico in una chiave divulgativa originale e davvero creativa. Nell’intervallo di ogni concerto sarà possibile gustare un rinfresco arricchito anche dai pregiati prodotti della tenuta ospitante il Forum Bertarelli nel contesto del magnifico parco che circonda l’avveniristica struttura, perfettamente integrata nel panorama amiatino. Un percorso lungo e paziente, intelligentemente supportato dal mecenatismo della Fondazione Bertarelli, per dar vita all’unico festival totalmente indipendente d’Italia e forse d’Europa e per sancire le continue metamorfosi di questa dinamica realtà creata da Maurizio Baglini e Silvia Chiesa.