PAOLO PIGHINI
Cronaca

Il Grifone torna a vincere. Figline battuto di misura

Il gol di Caponi fa incassare tre punti ai biancorossi. Nella ripresa uno degli assistenti sostituito per infortunio. Fiori in ricordo dei tifosi scomparsi.

Il gol di Caponi fa incassare tre punti ai biancorossi. Nella ripresa uno degli assistenti sostituito per infortunio. Fiori in ricordo dei tifosi scomparsi.

Il gol di Caponi fa incassare tre punti ai biancorossi. Nella ripresa uno degli assistenti sostituito per infortunio. Fiori in ricordo dei tifosi scomparsi.

CALCIOIncredibile allo Zecchini. E’ successo, la prima volta in assoluto nello stadio maremmano, di tutto alla terna arbitrale: nell’intervallo sostituiti i due assistenti con due dirigenti delle due società. Grosseto per dimostrare che è ancora vivo e che punta al secondo posto, Figline che tenta di uscire dalla zona playout. Questo il tema tattico della gara che ieri pomeriggio, per la decina giornata del girone di ritorno, ha visto di scena le due formazioni allo "Zecchini". Inizio di gara vivace con i valdarnesi di mister Brachi che rispondono con determinazione agli attacchi dei padroni di casa. Manovre efficaci da ambo le parti, ma scarse le conclusioni nello specchio delle due porte. Al 24’ l’arbitro sospende la gara perché richiamato dal primo assistente, la signora Beatrice, che accusa un fastidio ad una caviglia. Dopo l’intervento del massaggiatore degli ospiti il primo assistente riprende il gioco che è stato fermo per quattro minuti. E al 30’ il Grosseto passa in vantaggio con un gol di Caponi, il cui tiro va dritto verso la porta e dopo una leggera deviazione dal difensore avversario, Torrini, e si insacca. Non è autorete ma gol assegnato a Caponi, perché la deviazione del difensore è stata ininfluente.Gli ospiti cercano di reagire, ma non riescono a creare situazioni di pericolo davanti alla porta difesa da Raffaelli. Il primo tempo si conclude con il Grosseto in vantaggio e caratterizzato da numerosi cartellini gialli dispensati dal direttore di gara. E prima dell’inizio della ripresa succede l’imprevedibile: il primo assistente non è in grado ri prendere e allora il direttore di gara, come prevede il regolamento, ha posizionato, d’accordo con le due società, due tesserati federali, uno per parte, al posto dei due assistenti ufficiali. Per il Grosseto il team manager Matteo Faenzi , per il Figline il preparatore dei portieri Umberto Ciucchi. Il gioco riprende tra la sorpresa generale e all’8’ il Figline va vicino al gol con l’attaccante Ciravegna che, dal limite dell’area di rigore, manda il pallone a sbattere sul palo della porta difesa da Raffaelli: poi l’azione sfuma. Il Figline prende campo ed il Grosseto si limita a difendersi. Al 24’ è Addiego Mobilio che trova la conclusione, ma il portiere Pagnini è attento e respinge.Al 25’ viene espulso Torrini (doppio giallo) e il Figline resta in dieci. E la partita termina così con il Grosseto che si aggiudica i tre punti al termine di una gara "surreale". Prima dell’inizio della gara è stato deposto un mazzo di fiori sotto la Curva Nord da parte dei responsabili della società biancorossa e dei familiari in ricordo delle tifose Viviana e Francesca scomparse trenta anni fa in un incidente stradale mentre si recavano ad assister alla partita del Grosseto a Certaldo. Inoltre sono stati ricordati anche il tifoso Florio Lollo Galgani, il giocatore Enrico Marini e l’allenatore Nilo Palazzoli.Paolo Pighini