di Giovanni Bogani
CAPALBIO (Grosseto)
Fino a domenica, nel borgo maremmano ci sarà il Capalbio Film Festival con registi, attori, anteprime di film, incontri, riscoperte di classici del cinema "di genere". Le proiezioni nel rinnovato cinema Tirreno di Borgo Carige. I direttori artistici sono Daniele Orazi, manager di alcune delle più importanti star del cinema italiano e autore del romanzo/pamphlet Ostiawood, e il critico Steve Della Casa, conduttore di "Hollywood Party" alla radio.
"In quella che veniva definita ‘la Atene della sinistra italiana’, ho cercato di dare forma ad un festival che fosse anche popolare", dice Steve Della Casa. "Io sono un ragazzo di campagna, non ho la villa qui, ho una casa su in Piemonte. E ho sempre amato il cinema che racconta le storie, il cinema che ha qualche cosa da dire. L’idea era quella di costruire un Festival nel quale, più che le facce e i red carpet, contino i contenuti. L’importante è che chi viene qui abbia qualche cosa da dire".
L’inizio ieri con l’inaugurazione del Festival, presentato dalla madrina della manifestazione, Margherita Buy, legata a Capalbio da un lungo rapporto di affetto. Nella serata Marco Tullio Giordana ha presentato il suo film La vita accanto, sulla vicenda di una ragazza "diversa", nata con una macchia rossa che le deturpa il viso. A parlare del film anche le attrici Sonia Bergamasco – che nel film suona il pianoforte – e Valentina Bellé.
Oggi, alle 22:30, il regista Gianni De Biasi e l’attore Biagio Venditti introducono la proiezione de "L’ultima settimana di settembre", il film con cui Diego Abatantuono si confronta con il genere drammatico. Nel pomeriggio, Steve Della Casa incontra Mario Martone e Giulia Calenda – C’è ancora domani, La storia –, che riceve il premio per la sceneggiatura del CFF. Domani alle 17:15 Luc Merenda, protagonista di tanto cinema "poliziottesco" degli anni ’70, commissario implacabile e fascinoso, consegna il premio al produttore Fulvio Lucisano, che con la casa di produzione IIF ha realizzato tanti titoli importanti. "Ed è uno dei primi ad aver lavorato stabilmente con partner internazionali", dice Steve Della Casa. Nel pomeriggio, Sergio Rubini introdurrà la proiezione di due puntate di Leopardi, il poeta dell’infinito, la serie tv che ha dedicato al poeta e filosofo.
Domenica, la giornata sarà dedicata alla salute del pianeta, con documentari sull’ambiente e conferenze. Alle 20:30, film di chiusura è L’attachement di Carine Tardieu, con protagonista Valeria Bruni Tedeschi. Il premio Green Ciak del Capalbio Film Festival, infine, sarà conferito all’attrice Margot Sikabonyi.