
Leggere qualcosa di carta o leggere guardando uno schermo? Dipende quando sei nato
Quello del confronto generazionale è un tema di grande attualità, soprattutto se si analizza il rapporto che giovani e meno giovani hanno con i social media il cui avvento ha influito enormemente sullo stile di vita di diverse generazioni.
Ad esempio, la "Generation Z" (che comprende i nati tra il 1997 e il 2012), è la prima ad essere cresciuta completamente nell’era digitale, con l’accesso costante a internet e ai social media.
Ma sono i nati dopo il 2012, cioè la "Generazione Alpha", ad essere stati coinvolti, fin da piccoli, nell’utilizzo delle moderne tecnologie; infatti la maggior parte di questi ragazzi ha iniziato ad utilizzare la rete già a partire dai 5 anni.
Smartphone e tablet sono i device a cui la "Generazione Alpha" ha più facilmente accesso e oltre un ragazzino su due possiede un dispositivo che utilizza per giocare o per guardare video e cartoni utilizzando diverse piattaforme. Ma perché l’utilizzo dei social è così diffuso? Perché è il modo più veloce per rimanere in contatto con gli amici, per condividere avvenimenti, per scambiarsi informazioni e pareri, materiale di studio o lavoro, o semplicemente foto e video.
Ma come vivevano i nostri genitori prima dell’avvento dei social?
Il mondo prima di internet era molto diverso da quello odierno; i "Boomers" (coloro che sono nati tra il 1943 e il 1964), la "Generazione X" (nata tra il 1965 e il 1981) e parte dei "Millennials" (nati tra il 1982 e il 2005), hanno chiari ricordi di come fosse la quotidianità prima che l’era digitale prendesse il sopravvento.
Sono le uniche generazioni che ricordano cosa significasse usare un telefono a gettoni, una mappa cartacea, una macchina per scrivere.
Erano ragazzi che imparavano a conoscere altre culture e stili di vita leggendo libri e riviste, che giocavano molto di più all’aria aperta, che inviavano lettere e cartoline aspettando per giorni una risposta (altro che messaggi istantanei!).
I loro ricordi venivano catturati su una pellicola di celluloide e i film preferiti si rivedevano con il videoregistratore.
Dunque, si viveva meglio prima della rivoluzione informatica?
La risposta è che non c’è risposta, unicamente perché non ha senso fare un confronto su chi abbia vissuto meglio sulla base dell’utilizzo o meno dei cellulari.
Noi ragazzi della "Gen Z" forse siamo più connessi con il mondo esterno rispetto ai nostri genitori, loro però, proprio perché sono cresciuti senza la possibilità di utilizzare i social media, ne riconoscono e ne apprezzano l’utilità.