REDAZIONE GROSSETO

Il Monumento ai Caduti per la Patria, in ricordo di chi ha combattuto per liberarci dalla guerra

Noi alunni di seconda abbiamo ammirato la bellezza artistica dell’opera e il suo significato.

Il Monumento ai Caduti per la Patria, in ricordo di chi ha combattuto per liberarci dalla guerra

Sul Bastione della Rimembranza delle mura Medicee c’è il Monumento ai Caduti per la Patria della città di Grosseto, originariamente offerto ai caduti delle battaglie risorgimentali e realizzato nel 1896 su progetto degli ingegneri Ippolito e Giuseppe Luciani, per iniziativa del Comune e della Società dei Reduci delle Patrie Battaglie. Noi alunni di seconda abbiamo visitato l’opera durante una lezione d’arte ammirandone la bellezza e ricordando chi ha combattuto perché le generazioni future fossero libere dalla guerra. L’opera fu realizzata dall’impresa Battelli di Pietrasanta. La base del monumento è squadrata e gradinata; ai lati troneggiano 4 leoni di marmo: 2 di loro hanno la testa sollevata, gli altri 2 poggiano la testa sulle zampe. I leoni hanno la funzione di custodire e proteggere i caduti e la loro memoria. Sopra la base si erge un obelisco di 12 metri, trasformato in monumento ai caduti nel 1921 e collocato nell’attuale parco nel 1928. Pur risalendo al periodo tra i 2 conflitti mondiali, il monumento onora anche i caduti della 2^ guerra. L’opera è circondata da cipressi che simboleggiano i soldati morti, ufficiali, sottoufficiali e fanti. Il grado dei soldati è rappresentato dalla maggiore o minore vicinanza all’obelisco, sulla cui sommità c’è una stella a 5 punte.