Il municipio si è illuminato di rosa: "Prevenzione, Follonica ha risposto"

Donatella Guidi, presidente dell’associazione impegnata nella lotta ai tumori, parla dell’attività nel Golfo

Il municipio si è illuminato di rosa: "Prevenzione, Follonica ha risposto"

Le volontarie di «Insieme in Rosa onlus» hanno consegnato la tessera dell’associazione al sindaco Matteo Buoncristiani

Ottobre è il mese della prevenzione e della sensibilizzazione sul tumore al seno e come ogni anno "Insieme in Rosa onlus" ha organizzato importanti progetti per sensibilizzare le donne del territorio. L’associazione di volontariato nata a Castiglione della Pescaia nel 2017, ad oggi opera su tutto il territorio della provincia di Grosseto, e si impegna a raccogliere fondi da destinare a progetti per la prevenzione, diagnosi, cura e benessere delle persone colpite da patologie oncologiche. Da anni, in occasione del mese della prevenzione, invitano i comuni della provincia ad illuminare di rosa un monumento caratteristico della città e anche quest’anno il Comune di Follonica ha risposto attivamente illuminando il municipio. "Da anni a Castiglione e nelle sue frazioni – spiega la presidente Donatella Guidi – illuminiamo un monumento caratteristico. L’amministrazione di Follonica ci è sempre stata vicina. Abbiamo voluto illuminare di rosa l’intera provincia per trasmettere un messaggio potente sull’importanza della prevenzione del tumore al seno. Alla nostra campagna di sensibilizzazione hanno risposto positivamente nuovi paesi del territorio e anche lo stesso presidente della Provincia ci ha dato una mano con i sindaci dei Comuni. L’accoglienza che ho trovato me l’aspettavo per l’importanza della nostra campagna, ma l’inaspettato è stato l’entusiasmo dei sindaci. Follonica è tra i primi comuni da questo punto di vista". Guidi sottolinea poi l’importanza della prevenzione per prolungare la propria vita: "Stiamo facendo un lavoro importante – continua – di diffusione della cultura della prevenzione. Nel format "Ti racconto di me" ex pazienti oncologiche raccontano la loro esperienza e invitano le donne della nostra zona ad aderire alle campagne screening. Gli screening gratuiti del tumore alla mammella, del colon-retto e del collo dell’utero sono già disponibili. Solitamente il 60% delle donne che ricevono la lettera per lo screening rispondono positivamente. Purtroppo però rimane l’altro 40% che non risponde. Spesso la paura di sapere induce le donne a non controllarsi. La prevenzione consente, nella maggior parte dei casi, di arrivare in tempo per salvarci la vita e per non sottoporsi a cure più pesanti quali le chemio. Le persone devono capire che i test ci sono e sono gratuiti. Nell’ultimo periodo il tumore sta colpendo sempre più le persone giovani". Gli esami di screening sono facili e gratuiti. È possibile riservare il proprio posto allo 0564/ 486486 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Viola Bertaccini