LUCA MANTIGLIONI
Cronaca

Il nuovo questore: "Lavoro, impegno e collaborazione con i cittadini"

Claudio Ciccimarra spiega quali saranno i suoi punti fermi "Dobbiamo saper intercettare le esigenze delle persone".

Il nuovo questore: "Lavoro, impegno e collaborazione con i cittadini"

Claudio Ciccimarra spiega quali saranno i suoi punti fermi "Dobbiamo saper intercettare le esigenze delle persone".

Dice che per il momento quel poco di Maremma che già conosce è sicuramente molto piacevole. Ed è spiegato presto il motivo: vacanze. Soprattutto la costa, ma anche Castell’Azzara. Il resto promette di scoprirlo nel minor tempo possibile attraverso l’unico modo – questo lo ha ha fatto capire bene – che considera efficace per ottenere risultati: impegno e lavoro.

Claudio Ciccimarra si è seduto dietro alla scrivania di questore ad inizio settimana e fino ad ora ha avuto giusto il tempo di orientarsi tra uffici e nomi, primi incontri istituzionali e altri che dovrà mettere presto in agenda, ma di certo non sono passi che lo impensieriranno, perché a Grosseto arriva con un bagaglio di esperienza e con un vissuto professionale difficili anche da riassumere in poche righe. E i primi messaggi che ieri mattina ha voluto inviare presentandosi ai giornalisti sono una certificazione Doc.

"Ho sempre avuto ottimi rapporti istituzionali con tutti e anche con la stampa – dice –, perché sono convinto che sia anche il modo migliore per lavorare. E proprio attraverso il lavoro quotidiano e l’impegno che è necessario mettere nelle nostre funzioni cercherò di portare a livelli ancora più alti la Questura grossetana".

Lavoro, impegno e anche un’altro elemento: la collaborazione.

"Sono certo che quella che può arrivare dai cittadini sia fondamentale. Segnalazioni, suggerimenti, indicazioni: tutto è sempre utile per la prevenzione o per un intervento. Il nostro lavoro ha bisogno della collaborazione di tutti e molto importante per noi sarà la capacità di intercettare le reali esigenze dei cittadini così da aumentare nella comunità la percezione della sicurezza".

E sa perfettamente che, anche in Maremma, ci sono cittadini in qualche modo già organizzati per svolgere questo compito, ovvero i gruppi di Controllo di vicinato. "Sì, sono importanti – dice il questore –, così come è molto importante che chi fa parte di questi gruppi sia debitamente formato e che siano rispettate tutte le regole previste. Appena sarà possibile, potrei incontrare i responsabili dei vari gruppi".

Poi un accenno agli organici ("Il ricambio – dice – è un problema a livello nazionale, ma il ministero ci sta lavorando") e una presa d’atto su una questione ancora aperta e che sta molto a cuore ai maremmani: il (promesso) Commissariato a Follonica. "La questione – dice – non la conosco ancora in modo adeguato. So che esiste e sicuramente la approfondirò già dai prossimi giorni".