"Il parcheggio all’ospedale è ancora in condizioni fatiscenti"

Adolfo Ghiribelli ha sollevato l'emergenza della manutenzione del parcheggio dietro all'ospedale Misericordia a Grosseto, denunciando le condizioni precarie e pericolose. Ha chiesto interventi urgenti alle autorità locali per garantire la sicurezza e l'accessibilità ai pazienti.

"Il parcheggio all’ospedale è ancora in condizioni fatiscenti"

"Il parcheggio all’ospedale è ancora in condizioni fatiscenti"

Una richiesta urgente di manutenzione del parcheggio sterrato dietro al Misericordia. L’ha fatta Adolfo Ghiribelli a Michele Dentamaro, direttore del Misericordia, al prefetto Paola Berardino, al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Ghiribelli ha deciso ancora una volta di scrivere una lettera dopo che il 4 marzo scorso aveva espresso "grande rammarico per il parcheggio sterrato dietro l’ospedale". Un parcheggio che "presentava un fondo pieno di buche, estremamente difficile da percorrere, soprattutto con le carrozzine dei pazienti".

Una situazione che si aggrava con il tempo, secondo Ghiribelli "soprattutto quando piove, perché le buche diventano enormi pozzanghere". "Inoltre – prosegue – ci sono staccionate divelte con chiodi arrugginiti, il collegamento con il parcheggio adiacente è impossibilitato per la presenza di un cordone che lo delimita e c’è un unico varco di accesso-uscita. E poi – afferma – mancano le strisce pedonali e l’illuminazione è insufficiente". Una situazione che adesso è andata anche a peggiorare.

"Nulla è stato fatto – chiude Ghiribelli – per migliorare la situazione e rendere il parcheggio fruibile all’utenza dell’ospedale. Che è numerosa e non frequenta certo questo posto per diletto, ma per necessità sanitarie. L’azienda non ha mai fatto alcuna manutenzione e il parcheggio continua ad essere nello stato di abbandono in cui versa, senza altre zone di parcheggio limitrofe. Chiedo dunque – chiude Ghiribelli – alle autorità cittadine di fare quanto di loro competenza affinché la situazione di degrado e abbandono del parcheggio dell’ospedale possa essere risolta quanto prima a beneficio di tutti gli utenti".